Abbiamo parlato molto della vicenda agghiacciante che ha riguardato una coppia omosessuale torinese: i due sono stati costretti a lasciare la casa che avevano comprato all’interno del condominio di via Paravia 14 dopo essere stati vittime di intimidazioni, atti vandalici e soprusi tutti di matrice omofobica. Il fatto si è concluso malissimo: separazione dei due, denuncia per stalking al principale mandante degli atti e tanta rabbia e tristezza. Recentemente ci sono state anche delle svolte: dall‘accusato che si dichiara innocente, nell’omertà generale del palazzo, alla nuova aggressione ai danni di uno dei due ragazzi.
Vi avevamo in quell’occasione già anticipato dell’iniziativa promossa da Arcigay Torino: “All’omofobia va contrapposta la bellezza. Non vogliamo aggredire i condomini, che si sono resi complici degli atti discriminatori, perché in questo momento una reazione violenta, seppur meritata, non farebbe altro che lasciare ognuno nelle proprie convinzioni”, affermava il presidente Marco Giusta. “La nostra intenzione è quella di far capire a chiunque abbia agito con un comportamento omofobo il dolore che ha causato ingiustamente. Per questo motivo, martedì 17 maggio in occasione della Giornata Internazionale Contro l’Omofobia pianteremo dei fiori nella zona vicina al condominio di via Paravia 14, del quartiere San Donato; l’idea, nata dall’artista Paul Harfleet che nel 2005 ha iniziato a piantare fiori nei luoghi di Manchester dove lui e i suoi amici subivano attacchi omofobi, prende il nome di Guerrilla Garden e ci sembra l’azione più indicata che tutte e tutti noi possiamo fare al momento. La responsabilità della cura dei fiori piantati sarà dei condomini, che dovranno mantenerli in vita e prendersene cura così come fossero una vita umana”.
E in effetti la bellissima idea è stata realizzata ieri, alle ore 19: alcune decine di attivisti delle associazioni per i diritti delle persone LGBTI hanno piantato dei fiori colorati sullo spartitraffico di corso Regina Margherita all’incrocio con via Paravia. Marco Giusta ha ribadito i concetti espressi già nei giorni scorsi: “Questo gesto è un invito a prendersi cura, oltre che delle piante, dei propri vicini“. In alto potete guardare le foto realizzate durante lo svolgimento dell’iniziativa, e qui sotto un breve video.
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