“American Crime” è una serie tv antologica della ABC, con protagonisti Felicity Huffman (Lynette di “Desperate Housewives” e protagonista di “Transamerica“) e Timothy Hutton, che utilizza il crimine e il successivo viaggio attraverso il sistema legale per esplorare questioni complesse, principalmente attraverso gli occhi delle vittime e delle famiglie dei sospettati.
Nella sua seconda stagione, che si svolge ad Indianapolis, Indiana, si toccano i temi del cyberbullismo, omofobia, classi sociali e razzismo, in una storyline davvero molto interessante.
Uno dei protagonisti della vicenda è Eric (interpretato da Joey Pollari) che interpreta un‘atleta gay non dichiarato la quale rabbia repressa per la sua condizione, per il fatto di non poter essere sè stesso, lo porta a mettere a rischio la sua stessa persona oltre che gli altri. L’altro è Taylor (interpretato da Connor Jessup), anche lui gay, è la vittima della violenza sessuale, un crimine nebuloso che si scoprirà pian piano durante le puntate della stagione.
Joey Pollari dichiara, a proposito del ruolo:
Non capisco come altri attori abbiano potuto farsi scappare l’occasione di recitare un ruolo cosi affascinante e complesso. E’ forse l’unica serie in primetime che esplora cosi da vicino l’identità sessuale di un teenager, per essere piu specifici descritta come “cisgender male homosexuality“, in una maniera cosi franca, piena di sfumature e contemporanea.
e continua
Il personaggio di Eric non è solo un gay disturbato, c’è qualcosa di molto più grande della sua sessualità. E’ un personaggio che vive la vergogna, aggressioni a sfondo maschile, e il tutto su sfondo sportivo. Non vedevo l’ora d’interpretarlo.
La prima stagione è stata resa disponibile solo su TimVision, mentre la seconda è attualmente ancora inedita in Italia ma è già in corso negli Stati Uniti.
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