Una nuova serie di foto presumibilmente rilasciate dallo Stato Islamico mostrano una persona sospettata di essere omosessuale buttato giù da un tetto di un edificio, dopo la lettura della sua condanna a morte da parte di militanti dell’ISIS, vicino a Ninive (Nineveh), nell’Iraq settentrionale. Le foto sono state condivise da un gruppo attivo su Twitter, Terror Monitor, che segue gli abomini perpetrati dall’ISIS. La condanna a morte segue quella di settembre, altrettanto sconvolgente. L’accusa di omosessualità è conosciuta come “Liwat” nella legge della Sharia: si riferisce specificamente al sesso anale, ma viene spesso utilizzato dall’ISIS per qualsiasi atto ritenuto omosessuale negli stati islamici.
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