“Famiglia=Mamma+Papà. Oggi basta illegalità”, è lo striscione firmato “Gioventù Nazionale Napoli” comparso oggi a piazza Municipio, nel cuore di Napoli. Il messaggio è evidentemente rivolto al Sindaco della città, Luigi De Magistris, “reo” di aver registrato all’anagrafe del Comune di Napoli il piccolo Ruben, figlio di due donne italiane residenti da 10 anni a Barcellona.
L’Arcigay Napoli chiede l’immediata rimozione dello struscione fascista e omofobo che incita all’odio. “Il Sindaco ha fatto quello che lo Stato non riesce a garantire con una legge – dichiara Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli – Illegale è un cittadino italiano senza documenti. Illegale è il nostro Parlamento che viola la Costituzione e i trattati internazionali” “Questo striscione – continua Sannino – è il proseguio dell’odio innescato ieri da Adinolfi e amici in conferenza stampa che paragona il diritto a essere genitore con la liposuzione. Sembrano opinioni ma sono pensieri che genrano odio”.
Il presidente di Arcigay Napoli invita i cittadini a prendere parte insieme agli studenti che partecipano a FuturoRemoto alla performance #abbattiamoilmuro (sabato 17 ottobre alle ore 19.00 in piazza del Plebiscito) e ad abbattere simbolicamente le frontiere dell’omofobia, della transfobia e delle discriminazioni di genere.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.