Un artigiano di 37 anni, residente a Benevento ma originario del Brasile, è stato sottoposto a fermo con le accuse di tentato omicidio, sequestro di persona e rapina nei confronti di Roberto Azzurro, attore e regista teatrale napoletano, ferito gravemente nei pressi dello svincolo per Paupisi sulla SS 372.
L’arresto dell’aggressore è stato effettuato al termine delle indagini operate in collaborazione tra i carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia di Benevento, oltre che della Polstrada di Campobasso che ha bloccato l’uomo a bordo dell’auto della vittima in Molise. L’aggressore, celibe, vive a Benevento con una compagna. Sulle cause dell’aggressione gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo, anche se col passare delle ore avanza l’ipotesi della pista passionale.
Il direttivo di Arcigay Napoli «esprime tutta la sua vicinanza all’attore e regista Roberto Azzurro, aggredito ed accoltellato per motivi che non sono stati ancora accertati». «Azzurro, da sempre vicino alla comunità LGBT napoletana, attraverso la sua arte e i suoi spettacoli ha sempre sposato la lotta contro l’omofobia e ogni forma di discriminazione – si legge in una nota – I membri dell’associazione augurano all’attore e regista una veloce e completa guarigione».
Tra gli spettacoli di Azzurro, si ricordano “Oscar Wilde, il processo”, “In pantaloni rosa e garofano verde”, “Un bacio”, “Il servo di Byron”, “I neoplatonici”.
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