Una crema che costituisca una sorta di ‘profilattico invisibile’ in grado di prevenire l’Aids e altre malattie sessualmente trasmissibili potrebbe raggiungere le farmacie entro cinque anni se le ricerche saranno sostenute da finanziamenti di cento milioni di dollari. E’ quanto e’ emerso oggi a Washington in una conferenza stampa patrocinata dalla Rockfeller Foundation. Oltre 60 prodotti che mirano a distruggere il contagio dell’Aids o di altre malattie a trasmissione sessuale, con la applicazione di creme sugli organi genitali, sono sperimentati nei laboratori di ricerca mondiali. Undici di questi prodotti sono gia’ sperimentati su esseri umani. ”E’ un traguardo che puo’ essere raggiunto: arrivare ad un germicida di prima generazione in cinque anni”, ha detto oggi Lori Heise, direttrice della Global Campaign for Microbicides.
Il problema principale e’ che i fondi privati esitano a sostenere questo tipo di ricerca perche’ un prodotto germicida di ‘prima generazione’ e’ considerato poco remunerativo dalle compagnie farmaceutiche. L’obiettivo del gruppo guidato dalla Heise e’ quello di ottenere il sostegno economico del governo Usa e di fondazioni private. Il National Institute of Health spende al momento circa 37 milioni di dollari in ricerche su prodotti germicidi: meno del due per cento del denaro investito sull’Aids.I profilattici costituiscono la miglior protezione dall’Aids e dalle altre malattie trasmesse sessualmente ma in molti casi gli uomini e le donne si rifiutano di usarli: le creme potrebbero essere utilizzate con efficacia in queste situazioni, ha sottolineato Lori Heise. Alcuni dei componenti delle creme sono gia’ utilizzati in prodotti di uso comune, come dentifrici o shampoo.
di Nadir notizie
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