Si è svolta oggi a Firenze, al caffè delle Giubbe Rosse, la conferenza stampa di presentazione della Piattaforma Elettorale di Arcigay Toscana in vista delle prossime elezioni politiche. A presentarla, Giacomo Andrei ed Alessio De Giorgi, coordinatori regionali dell’associazione.
Erano presenti Titti De Simone, presidente di Arcilesbica e quindi espressione diretta del movimento omosessuale, candidata in tutta la Toscana al proporzionale per Rifondazione Comunista e Valdo Spini, candidato dell’Ulivo al maggioritario per la Camera al collegio di Firenze 3. Non hanno potuto essere presenti, ma hanno comunque aderito alla piattaforma, Stefano Passigli, candidato dell’Ulivo al Senato, al collegio di Firenze Nord, e Giovanni Bellini, candidato dell’Ulivo alla Camera, al collegio di Firenze 2.
Analoge iniziative si erano svolte nei giorni precedenti a Siena e Pisa; in particolare a Pisa alla piattaforma avevano aderito Ezio Menzione (Rifondazione, Senato, Pisa), Ermete Realacci (Ulivo, Camera, Pisa), Maura Cossutta (Ulivo, Camera, Pisa), Marco Filippeschi (Ulivo, Camera, Pontedera) e Giovanni Brunale (Ulivo, Senato, Pontedera).
La piattaforma di Arcigay dedica ovviamente ampio spazio ai temi cari alla comunità gay e lesbica: dall’approvazione di una legge contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale ad una normativa che in qualche modo regoli e tuteli le coppie di fatto dello stesso sesso, dal sostegno alle iniziative culturali a tematica omosessuale al riconoscimento del diritto d’asilo a quegli omosessuali che giungono in Italia da paesi in cui l’omosessualità è reato penale. In particolare, Arcigay ha invitato i candidati presenti ad aderire, qualora eletti, alla costituenda Interparlamentare per i diritti delle persone omosessuali sull’idea lanciata da Franco Grillini, candidato alla Camera per i Democratici di Sinistra in Emilia Romagna.
“Noi riteniamo che se vincesse il centro-destra non solo il nostro paese sul tema dei diritti degli omosessuali non farebbe un passo in avanti – ha dichiarato Alessio De Giorgi, coordinatore regionale di Arcigay – ma anzi, rischierebbe di fare dei passi indietro: troppo consistente è infatti nella Casa delle Libertà l’area di coloro che negano i nostri diritti e, anzi, vorrebbero riportarci indietro negli anni. Le posizioni sul World Pride, le affermazioni omofobe della Lega, di Casini, Buttiglione e Fini, non possono essere facilmente dimenticate. E’ per questo che con convinzione sosteniamo candidati come Titti De Simone o Ezio Menzione a Pisa che vengono dal movimento gay e ne sono rappresentativi, ma anche il centro-sinistra nel suo complesso”.
“La migliore risposta contro le destre razziste e intolleranti – ha dichiarato Titti De Simone, presidente di Arcilesbica – è comunque la presenza di omosessuali e lesbiche in Parlamento. Per me è un impegno preciso anche perché è un segnale nei confronti di quella sinistra che è stata fino ad oggi troppo subalterna alle posizioni retrive del Vaticano in tema di libertà, diritti civili e autodeterminazione. Comunque il mio impegno è senz’altro rivolto anche alla difesa della laicità dello Stato.”
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