Don Dario Colombo, è un sacerdote che svolge che opera in due frazioni del Comune di Zogno (Bergamo), è intervenuto in quanto ad un convegno organizzato a Milano dall’Agedo (associazione di genitori, parenti e amici di persone LGBT) sul tema “Il coming out dell’adolescente e il suo rapporto con la fede”.
La sua presa di posizione ha suscitato le critiche de “La Nuova Bussola Quotidiana”, quotidiano cattolico d’opinione online. Secondo i critici, il sacerdote vedrebbe condannata la pratica dell’omosessualità soltanto nel magistero e nell’Antico Testamento, “trattato come se fosse un corpo estraneo al cristianesimo”; senza tenere conto di ciò che si dice invece nella Sacra Scrittura.
Don Dario ha portato poi anche un esempio per esprimere meglio il suo pensiero: “Un giorno una bambina mi ha chiesto: ma perché hai dato la comunione a Tizio e Caio se tutti sanno che sono due omosessuali che vivono insieme? Allora, il lavoro è dire: ‘Guarda che loro due sono come tutti gli altri cristiani, si vogliono bene come tua mamma e tuo papà’. Secondo me, questa risposta data alla bambina non è banale, perché cambia la mentalità dal basso”.
Un lavoro che il religioso porta avanti anche nelle scuole: “Un giorno ho capito che tra due ragazzine della scuola superiore stava nascendo qualcosa e allora ho fatto una lezione sull’omosessualità. Il giorno dopo sono venute da me e mi hanno detto: ‘Sa che noi due ci vogliamo bene?’ E io ho risposto: ‘è una bella cosa!’”.
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Sono questi i preti che mi fanno avvicinare alla chiesa. Purtroppo, vanno contro a un potere cosi forte che rischiano pure il posto...Peccato, che se guardiamo nei armadi di questo potere, ci vorrebbero 10 bibbie per raccontare il marcio. Uno schifo....