Secondo quanto ha sostenuto il giornalista Pietrangelo Buttafuoco sul Foglio di qualche giorno fa, i finiani di Fli sarebbero in cerca di una trans. La notizia è stata ripresa oggi da Libero e sta facenfo il giro del web. La discussione fra tre nomi di spicco di Fli sarebbe avvenuta niente meno che davanti a Montecitorio dove i deputati, da bravimaschi etero, si scambiavano aneddoti su esperienze sessuali definite "moderne". A introdurre l’argomento trans è Bocchino che ad un certo punto, ricolto a Roberto Menia, avrebbe esordito con "Ma ancora non hai provato un transessuale?". A Bocchino fa eco Fabio Granata: "Devi proprio. Com’è possibile che tu non sia stato con un transessuale?". L’imbarazzato Menia tace, ma Bocchino impietoso incalza: "La nostra è la destra moderna, non siamo come quelli del Pdl che guardano solo le donne. Devi andarci".
La conversazione, ammesso che sia vera, lascia intendere che sia Bocchino che Granada, da moderni uomini di destra, avrebbero provato il sesso con le trans e il giornalista di Libero (che naturalmente dice "i trans" e non "le tans") cita l’inchiesta della Procura di Roma in cui venne coinvolto proprio Italo Bocchino protagonista di alcune foto che lo ritraevano in compagnia della trans Manila Gorio. Manila è diventata nota al grande pubblico ai tempi delle prime notizie sul bunga bunga, quando venne citata tra le ospiti delle "cene" a casa del premier. Manila smentì, ma disse di essere stata contattata per candidarsi in Puglia con una lista civica di centrodestra, la stessa in cui si candidò Patrizia d’Addario. Ai tempi, naturalmente, il braccio destro di Fini smentì ogni coinvolgimento con Manila Gorio.
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