Mancano ormai pochi giorni al tanto atteso Pride di Bologna e i preparativi fervono e gli eventi organizzati in preparazione di quella che si prospetta come una grande manifestazione non sono ancora terminati. Ecco tutto quello che c’è da fare in attesa di scendere per le strade di Bologna.
Martedì 10 Giugno, alle ore 21.00 presso la Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio, continua la festa della laicità con il secondo incontro dal tema “Il posto delle Chiese”.
Come si concilia la legittima presenza delle religioni nello spazio pubblico con la laicità della politica e l’autonomia dei processi decisionali? E dove fissare il limite fra la libertà di manifestazione del proprio pensiero e l’ingerenza religiosa negli affari pubblici? Come fare coesistere la libertà d’espressione politica, artistica, culturale e la libertà di credere e di non credere? Di tutto questo discuteranno Maria Bonafede, teologa, presidente della Tavola valdese, Paolo Flores d’Arcais, filosofo, direttore di Micromega e Sergio Staino, umorista e disegnatore. Modera l’incontro Sergio Lo Giudice.
Mercoledì 11 alle ore 21.00, per il ciclo “ABC Pride: ricostituenti per la nostra coscienza politica”, nei locali del Cassero, in via Don Minzoni 18 chi ama la storia e vuole mantenere viva la memoria del movimento LGBT potrà partecipare all’incontro intitolato “Raccontami una storia: il movimento gay e lesbico in Italia”. Dagli anni Settanta, quando il movimento per i diritti delle persone omosessuali cominciò a farsi sentire anche in Italia, la percezione delle altre sessualità e delle differenti identità di genere sono effettivamente cambiate, verso un clima di più grande accettazione sociale e culturale. Ma qual’è la storia del movimento gay, lesbico e transessuale italiano? Ne parlano Beppe Ramina, direttore del quotidiano ‘Il Domani’, e Gianni Rossi Barilli, giornalista e autore de ‘Il movimento gay in Italia’ per Feltrinelli.
Il 12 giugno, sempre nell’ambito della stessa rassegna, alle ore 21.00 presso il Cassero, Luo / ArciLesbica Bologna presenta “Il colore Viola: le donne nella lotta per i diritti gay, lesbici e transessuali”. Colore storico delle suffragette prima e delle femministe poi, il viola arriva fino alla bandiera di ArciLesbica che, insieme ad altre decine di associazioni di donne, ha lottato per i diritti della comunità LGBT. La storia dei movimenti e della politica lesbica e femminista raccontata da Cristina Gramolini, della segreteria nazionale di ArciLesbica, Maria Grazia Negrini, esperta di politiche di genere, e Nera Gavina, di ArciLesbica Bologna.
Si parla di tutela giuridica insieme ad avvocati e giuristi, invece, venerdì 13 giugno alle 14.30, anche questa volta nei locali del Cassero. Il CESD – Centro Europeo Studi sulla Discriminazione e Avvocatura per i diritti LGBT presenta: “La tutela giuridica delle persone LGBT tra buone pratiche e cause strategiche”
Si torna a parlare di laicità con l’ultimo appuntamento con l’omonima serie di incontri. Martedì 17 Giugno ore 21.00, presso la Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio si affronterà la spinosa questione delle unioni omosessuali: “Matrimonio Gay: una Questione di Eguaglianza”. La legge italiana impone agli omosessuali il celibato e permette loro di sposarsi solo con una persona dell’altro sesso. È una legge che va contro la loro natura. Ma come si concilia allora con la Costituzione che impone di rispettare la famiglia come società naturale? Ne discutono Francesco Bilotta, giurista, Università di Udine, Gilda Ferrando, giurista, Università di Genova, Vittorio Lingiardi, psichiatra e psicoanalista, Università di Roma, Livio Pepino giudice di Cassazione, membro del CSM e Valerio Pocar sociologo del diritto, Università di Milano. Modera: Marco Gattuso.
Mercoledì 18 Giugno ore 20.00 si terrà la conferenza dal titolo “Politiche della famiglia in Italia ed inclusione sociale delle famiglie omogenitoriali”. L’incontro si svolgerà presso l’Aula Magna di Santa Cristina, via del Piombo 5
Il dibattito è stato fino ad ora relegato al terreno più strettamente ideologico, quello della legittimità della famiglia omosessuale. Mentre, in campo accademico e tecnico, l’analisi della questione di quali strumenti di policy sono coinvolti nel processo di esclusione delle famiglie omogenitoriali non è ancora nemmeno cominciata. L’analisi deve riguardare una vasta pluralità di politiche. Per sua natura perciò richiede un approccio multi-disciplinare in grado d’individuare i bisogni delle famiglie e le migliori risposte che le istituzione dovrebbero dare. Ne discutono Chiara Saraceno, sociologa, Università di Torino, Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, Paolo Bosi, economista, Università di Modena e Reggio Emilia, Matteo Bonini Baraldi, giurista, Università di Bologna Giuseppina La Delfa, presidente associazione Famiglie Arcobaleno, Introduce e modera: Daniela Mantovani (Famiglie Arcobaleno).
Dal 22 al 29 Giugno, con il patrocinio del Comune di Bologna, nei locali della Galleria di Palazzo D’Accursio, si svolgerà l’ esposizione: “Loud & proud: il giro del mondo in 80 manifesti italiani e stranieri sul tema del Pride”. Comunicare apertamente l’orgoglio della differenza e promuovere il rispetto dei diritti delle persone omosessuali, questi i principali temi di tutte le campagne di comunicazione realizzate in occasione delle manifestazioni del gay pride.
E ancora. Il Bologna Pride 2008 come momento di massima visibilità nazionale per portare l’attenzione sull’importanza di conservare la memoria del movimento GLBT e raccontare la nostra storia. Con la realizzazione di questa esposizione, in occasione del Bologna Pride 2008, si festeggia e si presenta ufficialmente un progetto mirato alla conservazione dei materiali più fragili, manifesti e volantini appunto, per renderne migliore la fruizione e perché siano patrimonio di tutta la comunità, non solo quella GLBT.
Venerdì 20 Giugno ore 18.30 si parla invece di fede e omosessualità con la conferenza "Omosessualità nel cristianesimo: approcci alternativi" che si svolgerà nei locali del Cassero. L’idea è quella di mostrare che il bigottismo della gerarchia cattolica ufficiale spesso non trova corrispondenza nelle basi. Si confronteranno sul tema Don Franco Barbero, comunità Cristiana di base di Pinerolo, Gianni Geraci, coordinamento omosessuali cristiani italiani, Letizia Tomassone, pastora della chiesa Valdese di Verona.
Per finire, sabato 21 Giugno Arci Bologna presenta il libro “Quello che c’è tra di Noi”, dalle 18 presso il Cassero di Via Don Minzoni 18. Quello che c’è tra di noi utilizza la forma narrativa per offrire lo spaccato di un’Italia che si reputa e deve essere un Paese moderno. Come tale deve fare i conti con quella che è la vita dei suoi abitanti e non con ideologie integraliste, capaci unicamente di ostracizzare e stigmatizzare come "diverso" ogni atteggiamento, ogni accenno di civiltà vista qui e ora, apertamente. Partecipano Matteo B. Bianchi, scrittore e giornalista, Giovanni De Rose, presidente Arci Bologna, Sergio Rotino, curatore e Tommaso Giartosio, scrittore e giornalista. Seguirà un rinfresco.
Ma sabato 21 giugno è anche la data dell’ultima tappa del Tour Pride che ha fatto il giro dello Stivale. Dalle 23 in poi l’animazione e i dj del cassero animeranno la notte di Cagliari sulla pista del Go Fish Disco Club, in via Venturi 12.
Terminate tutte le attività in calendario, l’ultima settimana sarà dedicata ai preparativi finali per il grande, colorato e festoso corteo del 28 giugno.
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