Xavier Jugelé, l’agente di polizia ucciso giovedì 20 aprile sugli Champs Elysees era gay dichiarato e faceva parte dell’associazione LGBT di polizia e gendarmeria.
Xavier Jugelé – avrebbe compiuto tra poco 38 anni – era uscito sei anni fa dalla scuola di polizia, la tutela dei diritti era un dovere: si era unito civilmente al suo compagno ed era molto attivo nell’associazione Flag!, la comunità gay della polizia nazionale.
Xavier Jugelé è morto dopo essere stato colpito con due colleghi sugli Champs Elysées dall’attentatore Karim B.: sarebbe stato trasferito ad altri compiti nel mese di maggio, ma ieri sera era ancora in servizio e sulla più famosa arteria parigina, come aveva fatto in molte altre occasioni.
Era tra l’altro in servizio anche la sera del 13 novembre 2015, quando fu inviato in soccorso degli spettatori massacrati e presi in ostaggio al Bataclan e aveva fatto parte della squadra che sorvegliò un anno dopo la riapertura del locale con un concerto di Sting.
Il presidente François Hollande ha annunciato che un omaggio nazionale sarà celebrato in memoria di Xavier.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Non dobbiamo cedere alla violenza l'integralismo omofobo islamico si combatte con la modernità la laicità e la società dei diritti umani
Il poliziotto che è stato ucciso era un uomo, come altri uomini, donne e bambini vittime degli attentati in nome di una guerra senza senso. Etero o gay non fa di una persona più onorevole. Dobbiamo smetterla di etichettare le vittime, in base all'orientamento sessuale solo per ottenere consensi.
Non mi pare che la vittima sia stata trattata come più onorevole per via del suo orientamento sessuale. Semplicemente il sito si chiama gay punto it e hanno pubblicato un articolo a tema, mica possono scrivere solo di soubrette, borse colorate e modelli seminudi...
Ma certamente
guarda che tutte le volte che accadono fatti analoghi la stampa tende a specificare certi aspetti della vita privata della vittima. Non è una novità... Oppure tu non hai mai letto parole del tipo: "era sposato" oppure "lascia una moglie incinta" o "era fidanzato e aveva dei figli piccoli" eccetera eccetera? Questo poliziotto era gay e conviveva con un uomo, divulgare questo fatto nella tua mente contorta equivarrebbe a voler fare degli omosessuali una categoria di persone più onorevoli rispetto alle altre? ahahahahahahah
Io non ho criticato il fatto che sia omosessuale, sarebbe da ipocriti farlo visto che lo sono anch'io, tuttavia come fortunatamente hai specificato tu, la stampa specifica sempre aspetti della vita privata di una persona. Ed è questo che mi fa storcere il naso. È come se specificare qualcosa in più facesse più scoop, come d'altra parte tutti i mezzi di comunicazione negli ultimi anni tendono a dettagliare anche gli aspetti più cruenti della morte delle persone (squartamenti, smembramenti, sgozzamenti, decapitazioni sono le parole che si sentono all'ordine del giorno). Nonostante tutto da umano che sono, con la mente contorta (come gentilmente tu mi hai giudicato) sono vicino alle vittime di questo massacro e alle ulteriori vittime di guerra che qui purtroppo non vengono citate.
Perdona... ma tu chi sei? Hattori Hanzo o Alfonso d'Auria?
Due nomi la stessa persona
Quest'anno vorrei vedere tanti Gay Pride per i poliziotti donne uomini e trans che difendono la nostra libertà e ci garantiscono contro chi vuole distruggere i valori della pace e della democrazia europea!