Cleveland, Ohio, è stata la sede della recente convention repubblicana che ha visto l’incoronazione di Donald Trump come sfidante repubblicano alla Casa Bianca.
Trump, “l’amico dei gay” (LEGGI >) è riuscito coi suoi discorsi e il suo programma politico a far si che l’imminente gay pride della città venisse cancellato. Principale imputato della cosa l’organizzatore Todd Saporito, il quale ha deciso di annullare l’evento adducendo un non meglio precisato “mutato clima sociale“, come ha scritto in un post su Facebook. Il Pride avrebbe dovuto tenersi il 13 agosto.
Saporito non cita nessuna minaccia o pressione specifica ma dice che la sua organizzazione aveva il compito di creare una parata sicura e festante, ma che le mutate condizioni sociali (date forse dalla atmosfera della convention repubblicana) non lo permettono più. Una petizione di più di 900 cittadini chiede le sue dimissioni per mancanza di leadership e coraggio in una città che è sede di eventi tutto l’anno. Questo sarebbe stato il 28simo Pride per la città.
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