DIVERSI TRA I DIVERSI

Virili, massicci, pelosi. Nasce a Palermo "Woof!", la rivista amatoriale dedicata agli Orsi. Ecco il loro mondo, tra feste, buona tavola, e amore per i piaceri della vita. Tutti.

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Gli orsi invadono la Sicilia! Niente panico: non si tratta di una bizzarra conseguenza del cambiamento del clima planetario, né di un errore nel percorso di migrazione di un branco di quadrupedi affamati. Semplicemente la Sicilia, e – ça va sans dire – soprattutto la Sicilia gay ha scoperto la bellezza degli uomini robusti e villosi. Gli Orsi, appunto, come vengono definiti in linguaggio noto all’interno del mondo gay questi corpulenti omaccioni, che il più delle volte non tradiscono affatto nel loro aspetto fisico la loro omosessualità, ma sembrano piuttosto appena tornati da una virile partita di caccia, o da una giornata di duro lavoro come tagliaboschi.

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Questa figura, assolutamente lontana dagli stereotipi modaioli e "da copertina" della bellezza maschile, ha conquistato anche la Sicilia, da sempre terra di ragazzi efebici e intriganti. Tanto da rendere necessaria la nascita di una pubblicazione ad hoc: è, infatti, per riunire e soddisfare tutti gli amanti del genere "Orso" che è nata a Palermo Woof!: si tratta di una rivista amatoriale, quella che generalmente è definita una "fanzine", cioè un prodotto realizzato con mezzi poveri (quali computer, stampante e fotocopiatrice). Sedici pagine in formato A4 che si propongono di raccogliere tutto ciò che riguarda il mondo degli orsi. Articoli, foto, disegni, fiction, e dall’ultima uscita anche annunci personali. Pance, barbe e sogni. Woof! è un piccolo cenacolo per orsi a uscita trimestrale, rivolto a chiunque ami il genere orso e si identifica in questa particolarissima estetica.

Autori di questa iniziativa, un gruppo di cinque infaticabili orsetti – sembra di essere in una fiaba! – capeggiati da Salvatore, che insieme gestiscono un bizzarro negozio, a metà tra una libreria e un punto di incontro, chiamato AltroQuando. Con loro abbiamo cercato di capire meglio cosa si muove nel mondo degli Orsi.

Chi sono gli Orsi?

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Il termine "orso" richiama solitamente l’immagine di un uomo massiccio e barbuto. Ad ogni modo esistono molti tipi di orsi. Potremmo dire che l’ursinità raccoglie delle caratteristiche fisiche dell’uomo della strada, libero dai condizionamenti pubblicitari che vorrebbero il fisico e il look da fotomodello come l’unico canone di bellezza. Un’altra componente importante dell’estetica ursina è spesso l’età matura degli orsi. In quest’ambito esiste un grosso gradimento per gli uomini che hanno superato la quarantina. Li si chiama "daddy bears", cioè "papà orsi", e sono molto popolari. L’orso è un uomo naturale, il cui corpo sfoggia la propria rudezza ed età come delle virtù. Esiste anche un linguaggio particolare nel mondo degli orsi: sin dal primo numero di WOOF! abbiamo compilato, con l’aiuto dei lettori, una sorta di "glossario ursino", che raccoglie la maggior parte dei termini riconducibili alla cultura bear. Un vero e proprio gergo, ricco e complesso, che dimostra quanto vasto sia il popolo orso.

E’ vero che gli Orsi hanno una vita sessuale molto intensa? O in realtà preferiscono le affettuosità della coppia?

La cultura ursina punta molto sulla paciosità, l’amore per la buona tavola e i piaceri della vita. E’ un modello di vita edonistico e gioviale, almeno in teoria. Gli orsi hanno senz’altro la tendenza a stare in branco e amano le feste. Ed esistono anche molte coppie di orsi; ma non crediamo che da questo punto di vista ci sia una differenza sostanziale dal modo di sentire dei gay in generale.

E’ facile incontrarsi tra gay in Sicilia, anche fuori delle grandi città? Esiste una visibilità "ursina" nella regione?

DIVERSI TRA I DIVERSI - Dylan bear - Gay.it

La Sicilia tende a rimane indietro praticamente sotto tutti i punti di vista. Nelle città dell’Isola, la mentalità diffusa è più vicina a quella di un paese. Ad ogni modo non c’è la repressione che si può immaginare. Almeno non nella misura in cui viene dipinta altrove. Mancano le realtà organizzate, questo sì. E per quanto riguarda gli orsi, WOOF! è attualmente l’unico elemento aggregativo. Per questo ci diamo tanto da fare perché acquisti visibilità. E i nostri sforzi vengono ricompensati. La rivista ci viene richiesta anche da fuori dell’Italia.

Ma come è nata l’idea di realizzare una fanzine per gli Orsi siciliani?

L’idea è nata dall’osservazione che attualmente a Palermo il panorama gay è semplicemente desolato. L’unica realtà esistente e operativa è il circolo Lady Oscar-Arcilesbica. Per il resto non c’è altro. Da anni, l’Arcigay palermitana si era disgregata e, a parte qualche pub, non esisteva alcun punto di riferimento. Nello stesso tempo, dentro alcuni di noi si andava facendo strada l’esigenza di esprimerci in quanto orsi e orsofili. E’ doveroso ricordare l’esperienza di un gruppo catanese che tentò, qualche anno fa, di percorrere la nostra medesima strada. Un’iniziativa che si era però conclusa già da tempo lasciando ben poco da raccogliere. Gli orsi (diversi tra i diversi) possiedono a nostro avviso un potenziale straordinario. Amare un corpo non appiattito sui frusti cliché dell’estetica dominante (etero e gay) conduce a una visione del mondo iconoclasta e per certi versi rivoluzionaria. L’intero senso estetico ne risulta sovvertito e tutti i meccanismi sociali legati alla cultura dell’aspetto vengono spazzati via. Affiora un modo primordiale di concepire l’attrazione fisica, la riscoperta di una bellezza tutta naturale. Tuttavia, dalle nostre parti la cultura degli orsi è ancora poco nota. Molti giovani orsofili si sentono soli e tendono a restare nascosti per via delle loro preferenze che vivono come doppiamente deviate. WOOF! ha questa funzione: divulgare la cultura degli orsi, lanciare un segnale di solidarietà e diventare un elemento di aggregazione.

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Che progetti avete in mente su Woof!?

L’obiettivo principale rimane infondere fiducia in chi prima pensava di essere un caso isolato. Alla fanzine si è ora aggiunta la realtà parallela del nostro sito Internet: Porto Orso (https://web.tiscali.it/portorso) che ci permette di fare arrivare le nostre voci anche là dove la rivista non giunge. Ci proponiamo di produrre anche dei gadgets che ci aiutino a far circolare sempre più l’estetica bear. Recentemente abbiamo fatto esordire "The Bear Collection Cards", una serie di cartoline a tiratura limitata dedicate alla grafica ursina. Le cards costano 1000 lire l’una e gli incassi sosterranno la pubblicazione della rivista. Abbiamo contatti con disegnatori molto in gamba, tutti specializzati nella pittura orsa. Le prime due uscite sono dedicate a Perdido, un illustratore palermitano. Gli altri si alterneranno nelle prossime uscite della "collection", sempre in tiratura limitata di 1000 copie. Per il 2002 abbiamo in programma anche un ciclo di mostre, documentate sull’ultimo numero di WOOF!

Dietro Woof! c’è AltroQuando: cos’è AltroQuando? E’ una libreria gay o cosa?

AltroQuando è il nome di un’attività ormai decennale che continua a mutare e ad espandersi sfuggendo a una definizione precisa. E’ una libreria? Non solo, perché non vi si vendono soltanto libri, e comunque non ogni genere di libro, ma prodotti particolari che non sono reperibili in tutti gli altri esercizi della città. E’ un’edicola? No, perché non si ferma alla vendita di giornali e riviste. E’ una fumetteria? Forse. Attualmente la più fornita di Palermo, attenta alle uscite di pubblicazioni popolari come di altre assai più innovative.

DIVERSI TRA I DIVERSI - bear1 - Gay.it

E’ una libreria gay? In parte lo è senz’altro, giacché tratta riviste di cultura omosessuale, libri di foto e gay art, libri di autori gay, oggettistica relativa alla cultura omosessuale con un occhio particolarmente attento all’estetica ursina. Ma lo si potrebbe anche definire un negozio di gadgets, dove si trovano cartoline, giocattoli ispirati ai fumetti, mate-riale da fumo e prodotti (legali) a base di canapa. E’ una piccola galleria d’arte che promuove di an-no in anno mostre di artisti promettenti. E’ uno studio di editoria alternativa che ha già prodotto due fanzine underground: "Il Cassonetto" e "Woof!". E’ tutto questo e altro ancora. Insomma, Altro-Quando è semplicemente AltroQuando. Una bottega della controcultura sostenuta da cinque persone infaticabili tra le quali spicca Salvatore, fondatore e titolare dell’attività.

Chiunque desiderasse ricevere Woof! può mandare una email all’indirizzo altroquando@tin.it facendone richiesta; gli verranno inviate tutte le informazioni necessarie.

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