Donatella Versace ha bloccato il libro di Frank Monte sull’assassinio di suo fratello Gianni, a sole 24 ore dalla prevista pubblicazione. Il libro, intitolato The Spying Game, dà una versione diversa dell’assassinio che, secondo la polizia, è stato compiuto dal gigolò gay Andrew Bucanan a Miami nel 1997. Il detective privato australiano Frank Monte, infatti, afferma di poter presentare solide prove che l’omicidio fu commissionato dalla Mafia.
Questa teoria è risultata sgradevole a Donatella, che si pensa abbia fatto pressioni sull’editore, Pan MacMillan, perché ritirasse il libro solo poche ore prima dell’uscita delle prime 25.000 copie, che dovevano essere messe in vendita a Sidney. "Non abbiamo nessun interesse nel libro o nel suo autore – ha detto un portavoce dei Versace – Il nostro solo interesse è proteggere Versace da affermazioni false e infondate. Ogni azione verso questo libro è stata presa dall’editore".
Monte ha dichiarato che si opporrà a questa decisione.
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