«FACCIO SESSO NON PROTETTO»

La risposta degli esperti a un messaggio del forum.

«FACCIO SESSO NON PROTETTO» - sex club3 - Gay.it
5 min. di lettura

«Frequento regolarmente saune, locali, dark room e faccio sempre sempre sempre sesso senza preservativo. Da circa 3 anni». Un lettore controcorrente quello che all’interno del forum dedicato a Dark, Sesso e Prevenzione ha pubblicato questo intervento, in cui ammette candidamente, contro la stragrande maggioranza delle posizioni ufficiali della scienza che «il rischio relativo di contrarre specificamente l’Aids facendo sesso non protetto sia praticamente inferiore a quello di ammalarmi del morbo della mucca pazza».

E’ importante sottolineare subito, a scanso di equivoci, che questa posizione non è suffragata da nessuna ricerca scientifica. Per meglio precisare questo punto abbiamo sentito il parere di alcuni esperti del settore.

Vittorio Agnoletto, presidente della Lila, ha ricordato che «i dati fanno presente che tra gli ammalati di Aids dal ’99 al 2000 le persone omosessuali sono cresciute dal 16 al 20%. Questo è un dato già preoccupante».

«FACCIO SESSO NON PROTETTO» - sex club2 - Gay.it

Agnoletto, riguardo alla posizione assunta dal nostro lettore, afferma che «la scienza non si fa con i singoli casi ma con le epidemiologie quindi con i dati statistici». Come dire: è anche possibile che il lettore in questione non si sia infettato, ma molti, magari, si sono infettati al primo rapporto non protetto: «Ci sono coppie seriologicamente discordanti (cioè in cui un partner è positivo e l’altro no, Ndr) che vivono rapporti sessuali senza protezione da più di un anno e non si infettano, così come ci sono persone che si infettano dopo il primo rapporto, e credo che non si possa giocare una roulette russa – afferma Agnoletto – Molti di quelli che sostengono opinioni simili sono le posizioni che vengono da coloro che negano la correlazione tra il virus dell’Hiv e l’Aids; peccato che questa tesi non è in gradi minimamente di rispondere come mai oggi i farmaci che colpiscono unicamente il virus hanno una alta efficacia, se, come sostiene questa tesi, l’Aids non è una malattia infettiva. L’ultima cosa da fare oggi è di abbassare la guardia nei confronti della protezione.

Una condanna netta del comportamento adottato da Davide viene dal nostro esperto immunologo, Francesco Allegrini, che risponde alle domande su LEO – L’Esperto Online. «La mia prima reazione è stata di stupore e di rabbia – ha detto Allegrini – vorrei chiedere a Davide una cosa: tu non conosci nessuno che sia malato di AIDS o che sia morto di AIDS, vero Davide ? Perché io credo che chi queste cose le ha lette solo sui libri o sui giornali (a differenza di chi le vive sulla propria pelle o di chi, come me, le vede ogni giorno per il lavoro che svolge) non riesce a rendersi conto di quanto invece il pericolo di infettarsi sia reale. Reale non vuol dire FREQUENTE (per fortuna ! altrimenti saremmo tutti infetti)».

Aggiunge poi :«Davide, forse senza rendersene conto, parla di "rischio relativo", appunto ! Ma relativo a che cosa ? Al numero dei partner, alla frequenza dei rapporti (specie passivi) non protetti, alla presenza di ulcere o altre malattie sessualmente trasmesse. Tutte queste cose aumentano il rischio di infettarsi. Eppure anche così, sono io il primo a dirlo, il rischio rimane basso.

«FACCIO SESSO NON PROTETTO» - sadomaso5 - Gay.it

Allora ha ragione Davide? Neanche per idea ! In una risposta su Leo ho scritto che il rischio per una rapporto sessuale non protetto è intorno allo 0,2% cioè si rischia 1 volta su 500 rapporti. Per farvi capire questo significa che dovete avere un rapporto tutti i giorni per quasi un anno e mezzo di seguito per rischiare una sola volta di infettarvi. Quindi come capite è vero che il rischio è basso solo che, piccolo particolare che Davide non calcola, Nessuno sa se il giorno sfigato sia il primo giorno o il giorno 499! Per questo bisogna usare sempre il preservativo!».

Nasce anche il sospetto che il comportamento di Davide e di chi si comporta, magari senza dichiararlo, come lui, abbia come retroscena culturale una corrente di pensiero e di studi sull’Aids che nega il ruolo di repsonsabilità da parte del virus dell’Hiv, o ne nega addirittura l’esistenza. «Se poi Davide vuole dire che l’HIV non esiste e che ce lo siamo inventati per farci i soldi oppure come dicono alcuni che sono le cure contro l’HIV che ti fanno ammalare – afferma a questo proposito Francesco Allegrini – allora la domanda a cui dovrebbero rispondere questi signori è semplice: se la causa dell’AIDS, come dice il Prof. Duisberg, è lo stile di vita dei tossici e dei gay come mai i NEONATI nati da madri sieropositive, che non si sono curate durante la gravidanza, nascono infetti ? Che stile di vita può avere un neonato? E se sono le cure a far male come mai dopo l’introduzione di queste cure nel Reparto dove io lavoro (16 posti letto) oggi 13 marzo abbiamo due soli ricoverati sieropositivi mentre fino al 96 erano sempre i 3/4 dei ricoverati? E come mai prima avevamo un morto di AIDS ogni 15 giorni ed adesso l’ultimo morto è stato l’autunno scorso ? Cosa mi rispondi Davide? C’è solo una cosa con cui concordo con te: non si deve vivere con la paura perché la paura è una cattiva consigliera. Infatti per non aver paura basta usare sempre il preservativo. E se i locali non ve li danno non cercate scuse: l’ingresso ad un locale con consumazione è sulle 20.000 lire, una scatola di preservativi costa la quarta parte ! Allora…»

Mauro Guarinieri, di Nadir Notizie, bollettino online di informazione su Aids e Mts e esponente dell’I-Cab, l’organismo che coordina le associaioni dei sieropositivi, analizza il comportamento di Davide da un punto di vista storico e sociale: «Credo che la ragione per la quale il sesso sicuro stia venendo a noia un po’ a tutti sia abbastanza comprensibile – afferma Guarinieri – L’AIDS ha interrotto drammaticamente una rivoluzione sessuale che aveva trasformato profondamente i rapporti e le relazioni interpersonali, imponendo una logica di guerra che ovviamente ha lasciato il segno. Il fatto che la percezione del rischio associato all’AIDS sia cambiata profondamente negli ultimi anni ha aperto la strada a forme di sperimentazione "estreme", che assumono a volte il carattere di una rivolta contro anni caratterizzati dalla percezione dell’altro come potenziale veicolo di infezione e del sesso come pratica pericolosa ed angosciante.

«FACCIO SESSO NON PROTETTO» - dark2 base - Gay.it

E’ vero che esiste una correlazione tra carica virale e rischio di infezione (pare che una carica virale inferiore alle 1000 copie sia associata ad un rischio estremamente ridotto di trasmissione virale). Detto questo, non mi sentirei di consigliare a nessuno il sesso estremo. Credo però che le ragioni che stanno portando molte persone a riconsiderare la possibilità di sperimentare forme e comportamenti anche rischiosi siano complesse e difficili da ridurre ad un singolo elemento».

La questione rimane, comunque aperta; almeno finché ci saranno persone che tengono comportamenti che la medicina indicidua come rischiosi per la salute propria e altrui.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Mara Sattei nel nuovo singolo "Tempo" in uscita il 19 Aprile, campiona un vecchio successo dei primi 2000 delle t.A.t.U.

Mara Sattei nel nuovo singolo “Tempo” campiona le t.A.T.u. che si finsero lesbiche: ma che fine hanno fatto?

Musica - Emanuele Corbo 18.4.24
Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino - TIRE TOWN STILLS PULL 230607 002 RC - Gay.it

Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino

Cinema - Federico Boni 12.4.24
Jakub Jankto coming out

Jakub Jankto: “Agli altri calciatori gay dico di fare coming out. Non abbiate paura, non succede nulla”

Corpi - Redazione 17.4.24
Angelina Mango Marco Mengoni

Angelina Mango ha in serbo una nuova canzone con Marco Mengoni e annuncia l’album “poké melodrama” (Anteprima Gay.it)

Musica - Emanuele Corbo 18.4.24
Concerto Primo Maggio Lista Cantanti

Chi ci sarà al Concerto del Primo Maggio 2024: Achille Lauro, LRDL, Malika Ayane, Rose Villain e con Mace potrebbe esserci Marco Mengoni

Musica - Redazione Milano 17.4.24
La Rappresentante di Lista, "Paradiso" è il nuovo singolo

La Rappresentante di Lista ci porta in “Paradiso” con il nuovo singolo. Ascolta l’anteprima

Musica - Emanuele Corbo 16.4.24

Continua a leggere

prepcamp viiv healthcare

PrEP oltre gli stereotipi, ecco “come mi ha migliorato la vita”: le storie vere di Claudia, Marcello, Carlotta e Lorenzo – VIDEO

Corpi - Daniele Calzavara 20.11.23
hiv italia dati ISS 2023

Hiv ecco i nuovi dati Italia: nuove diagnosi, troppo tardive, e ancora troppi morti di AIDS

Corpi - Francesca Di Feo 21.11.23
Transgender triptorelina

Cos’è la triptorelina e come viene utilizzata nelle terapie di affermazione di genere per l* adolescenti

Corpi - Francesca Di Feo 14.3.24
L’oblio oncologico è legge: un dialogo con l’attivista Laura Marziali - Sessp 11 - Gay.it

L’oblio oncologico è legge: un dialogo con l’attivista Laura Marziali

Corpi - Federico Colombo 28.12.23
hiv stigma arcigay

Indagine Stigma Stop sulla comunità LGBTIQA+: le identità meno visibili riportano stato di salute e psicologico più bassi

Corpi - Gay.it 14.11.23
dieta-vegana-livelli-di-libido

I vegani lo fanno meglio: uno studio rivela che una dieta plant-based incrementa i livelli di libido

Corpi - Francesca Di Feo 12.1.24
libri hiv stigma Rebecca Makka Hervé Guibért Giulia Scomazzon Elena Di Cioccio

Oltre lo stigma Hiv: libri, narrazioni e discorsi

Culture - Federico Colombo 30.11.23
Hiv sentenza Bari su U uguale U Gay.it

U = U, sentenza storica, assolto un uomo accusato di aver trasmesso l’Hiv: se non è rilevabile non si può trasmettere

Corpi - Daniele Calzavara 28.2.24