PARIGI – In Francia le pagine gialle si tingono di rosa, anzi dei colori dell’arcobaleno. Perche’ il primo elenco dei servizi professionali destinato alla comunita’ omosessuale parigina che ha un forte potere d’acquisto, si chiama ‘Les pages arc-en-ciel’.
Attenzione, dice Christopher Robba, un addetto stampa parigino all’origine dell’iniziativa: niente a che vedere con le messaggerie omosessuali, qui non si tratta di fornire nuovi indirizzi per ‘abbordare’ facilmente qualcuno che condivide i propri gusti sessuali. E’ uno strumento di lavoro utile, solo che offre la possibilita’ a chi ha bisogno di un idraulico, di un notaio, di un fioraio, di restare in famiglia trovandone uno gay. Per evitare di “subire sguardi ostili”.
Versione francese delle ‘Alternative yellow pages’ edite in Florida, e delle ‘Pink pages’ neozelandesi, sara’ pronto prima dell’estate, e diffuso su Internet. Ne verranno stampati 30mila esemplari, distribuiti gratuitamente nei locali frequentati dai gay. Costo per essere inseriti, 150 euro. Parecchie imprese si sono gia’ iscritte: trasportatori, compagnie d’assicurazioni, un contabile, falegnami, garagisti, muratori, avvocati, elettricisti, parrucchieri. C’e’ anche una panettiera lesbica, e perfino una banca della prestigiosa Place Vendome, nei pressi dell’Hotel Ritz, ‘specializzata in clientela omosessuale’. I consiglieri finanziari propongono investimenti specifici, parlano di successione, di adozione di figli…
Non mancano alberghi, “per evitare di trovarsi in imbarazzo nel chiedere una stanza con letto matrimoniale”, e agenzie immobiliari, che non si meravigliano di stilare un contratto firmato da due uomini o due donne.
Un desiderio di ghettizzazione? Nient’affatto, al contrario “si gettano dei ponti, gli eterosessuali tolleranti sono i benvenuti”, dice Robba.
E chissa’ che l’elenco arcobaleno non faccia comodo anche a qualche marito- eterosessuale- geloso del postino, o del lattaio?
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