Il matrimonio egualitario in Australia potrebbe cambiare anche il volto del Giappone, paese che non ha neanche le unioni civili.
L’Asia insieme all’Africa è il continente dove i diritti delle persone LGBT vivono la condizione più critica. Se l’omosessualità è tuttora un reato solo nell’area compresa tra il medio oriente e il subcontinente indiano, anche le democrazie compiute e occidentalizzate della regione come Giappone e Corea del Sud non prevedono forme di riconoscimento per le coppie gay.
Solo la piccola Taiwan è vicina all’introduzione del matrimonio egualitario, anche se dopo la storica sentenza di maggio della corte costituzionale del paese che ha chiesto al Parlamento di legiferare in questo senso la politica non ha ancora adempiuto al suo compito.
In Giappone, dopo la vittoria del movimento LGBT negli Stati Uniti e in Australia, le frange più liberali della società si sono unite alle associazioni LGBT nella richiesta di introdurre il matrimonio egualitario nel paese del Sol Levante: “Tra i sette paesi più industrializzati al mondo (il G7, di cui fa parte anche l’Italia), il Giappone è l’unico a non aver ancora riconosciuto il matrimonio o le unioni civili per le coppie omosessuali a livello nazionale – ricorda Ken Suzuki, attivista gay e professore di legge all’Università Meji – È ormai un’idea condivisa tra i paesi civili che escludere le coppie gay dal matrimonio costituisce una discriminazione”.
In alcune municipalità di Tokyo e in altre nel paese come Sapporo sono state introdotte forme di riconoscimento delle coppie gay e la speranza della comunità LGBT giapponese è che la spinta a livello locale unita ai cambiamenti e alle pressioni internazionali possano portare il Paese ad aprire la questione dei diritti civili: “L’esistenza delle persone LGBT in Giappone è stata ignorata – ha affermato Suzuki al Japan Times– ma questi sviluppi ci stanno gradualmente portando all’attenzione pubblica”.
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Il più grosso passo avanti , per il riconoscimento della parità dei diritti , sarebbe che l'India , la democrazia più popolosa al mondo , introducesse il matrimonio anche per gli omosessuali.