In Olanda una coppia di papà gay, Arnout Janssen e Stefano Franke, ha dovuto restituire la bimba di due settimane avuta con la gestazione per altri alla madre surrogata.
I test del DNA necessari a finalizzare l’adozione hanno rivelato che la bambina non aveva un legame biologico con nessuno dei due uomini. La piccola di nome Hayley è risultata invece figlia della madre surrogata e del marito, che avevano promesso di utilizzare dei preservativi nei rapporti sessuali per non compromettere il processo di inseminazione necessario alla gpa.
Nonostante la piena disponibilità della coppia ad adottare la bambina, i due genitori biologici, forti della legge olandese, hanno fatto valere la propria scelta di prendersi cura della piccola Hayley. Secondo il giornale olandese AD, la legge sulla gestazione per altri nei Paesi Bassi si fonda sulla volontà e sulla buona fede della madre surrogata.
“Siamo completamente stravolti – ha affermato Stefano – non sappiamo cosa fare. Ci sembra che mesi delle nostre vite ci siano stati rubati, i soldi che abbiamo perso, i nomi che volevamo dare alla bimba e ovviamente lei, la piccola Hayley. Ci mancherà”.
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