PARIGI – Il figlio trentatreenne di Gérard Depardieu, Guillaume, ha dichiarato di essersi prostituito da ragazzo con gli uomini. “Facevo il gigolò per femmine e maschi. Ero il re di me stesso, il mio proprio vizio, la mia virtù, mio padre, mia madre. Mi inventavo delle identità”.
L’attore francese, che ha subito l’amputazione della gamba destra nel 2003 a causa di un’infezione di stafilococco dovuta a una delle molte trasfusioni di sangue fatte dopo un grave incidente di moto nel 1995, ha fondato una casa di produzione che ha battezzato ‘Post Mortem’.
Oltre ai problemi di salute, Depardieu figlio ne ha diversi anche con la giustizia: dopo aver scontato nove mesi di prigione per traffico di eroina è stato denunciato la scorsa estate per aggressione dopo aver sparato un colpo contro un passante che gli aveva fatto notare di aver gli stessi abiti che indossava sulla copertina di ‘Paris Match’.
Col padre Gérard ha pessimi rapporti e di lui dice: “Quando vede un problema, cambia strada, io no”. L’attore ‘maledetto’ ha appena terminato di girare ‘Process’ di C. S. Leigh, un film con Béatrice Dalle, altra diva molto bizzosa.
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