Non nascondiamo che, seppur privi delle sue doti introspettive e spirituali, anche a noi il dubbio francamente era venuto. L’icona new age Deepak Chopra, scrittore e medico di origine indiane, emigrato negli Stati Uniti negli anni ’70, divenuto famoso per i suoi libri sulla medicina alternativa e per i corsi di meditazione online tutti mantra edificanti e immagini celestiali, nonché punto di riferimento dell’iter spirituale di molte star hollywoodiane (tra cui Madonna), ha detto basta. Dopo la valanga di uscite razziste, sessiste e xenofobe di Donald Trump, questa settimana il guru delle celebrities s’è tolto un peso dallo stomaco e, abbandonando per un attimo la parte del serafico e pacifico pastore di anime, ha espresso fuori dai denti il suo parere sul candidato repubblicano alla presidenza Usa.
Quella che di fatto potremmo definire una scomunica new age, è stata pronunciata martedì, ai microfoni della Fox News Radio. Chopra, il creatore della “meditazione primordiale”, ha detto senza mezzi termini: “Non lo direi se non non fossi convinto al 100%, ma lui rappresenta il razzista, il bigotto, quello pieno di pregiudizi, paura e odio, ha un ritardo emotivo da bambino di tre anni. È così popolare perché ha dato il permesso alla nostra psiche collettiva di esprimere i suoi demoni più oscuri”. E non è finita qui. Proseguendo sull’onda dello slancio liberatorio, Chopra ha aggiunto: “Forse sono stato troppo gentile nel dire che è un ritardato emozionale, probabilmente è anche un ritardato mentale“.
Già nei giorni passati Chopra era intervenuto sull’argomento con un articolo in cui esponeva le sue considerazioni sul successo del repubblicano. “Trump non è bizzarro e anomalo” come in genere i commentatori dicono. Al contrario il suo successo è, per Chopra, facilmente spiegabile, perché egli incarna qualcosa di universale, di molto comune, ovvero tutti quegli aspetti della psiche umana di cui ci imbarazziamo e ci vergogniamo. Trump legittima la regressione, l’inciviltà, il trionfo del puro istinto egoistico autorizzato a violare, senza vergogna, remore e buon senso.
Parola di guru.
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Ecco uno che non ha capito nulla di come gira il mondo. D'altra parte, è un mago omeopata... Trump sarebbe un ritardato? Ma che cagata pazzesca. Trump è maledettamente intelligente e conosce benissimo chi sono i suoi possibili elettori; sa che hanno limiti posti ben al di là della normale società civile, sa in che cosa credono e sa cosa vogliono sentirsi dire. Lui non fa nient'altro se non soddisfarli, sapendo benissimo quanto stupide siano le cose che dice. E ovviamente hanno ragione quelli che dicono quanto Trump sia bizzarro e anomalo, checché ne dica lo pseudo-professor-guru. Avete mai visto un candidato repubblicano avversato da tutta Wall Street? Forse Herbert Hoover... e ho detto tutto. Le uniche due lobbies su cui può fare affidamento sono l'NRA, storicamente trasversale ma recentemente avversa verso i democratici soprattutto a causa o per merito di Obama, e probabilmente quella del gioco d'azzardo, considerando che Sheldon Adelson è repubblicano, Steve Wynn lo ha sostenuto pubblicamente e Atlantic City è praticamente casa sua.