dal 8 dicembre 1999 al 12 marzo 2000
tutti i giorni dalle 10.30 alle 19
chiuso il lunedì
In questo 1999 saranno passati esattamente dieci anni da quando la città di Pisa promuoveva e ospitava la realizzazione dell’ultima opera pubblica dell’artista americano Keith Haring, morto poco più che trentenne qualche mese dopo, nel febbraio 1990.
In questi dieci anni per Keith Haring si è legittimata una collocazione alta nella storia dell’arte contemporanea e la sua sintassi espressiva fatta di segni e icone, è divenuta un vero e proprio fenomeno sociale e massmediologico.
Il murale della chiesa di Sant’Antonio a Pisa è la più importante tra le opere “pubbliche” di Haring e sicuramente tra le più importanti in generale anche a detta dell’artista :
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