LUCCA – Insegnare ai medici a superare i pregiudizi nei confronti dei pazienti sieropositivi omosessuali: e’ l’ obiettivo della lezione che il circolo Arcigay ‘Pride!’ di Pisa ha tenuto ieri, a 160 operatori sanitari della Usl di Lucca, sulla qualita’ dell’ accoglienza e della cura delle persone omosessuali in ambito ospedaliero. Ne da’ notizia un comunicato.
“Quando si parla di sieropositivita’ e di Aids a molti vengono in mente i gay, anche se questo e’ un tema che riguarda tutta la popolazione – afferma Riccardo Gottardi, presidente del circolo – se si incontra un atteggiamento discriminatorio, poco rispettoso o semplicemente piu’ freddo e formale che con gli altri pazienti, si e’ portati a chiudersi e a non fidarsi del medico. Non riconoscere pari dignita’ alle persone omosessuali e ai loro partner arreca dolore al paziente e rende piu’ difficile il suo recupero, una responsabilita’ che il personale sanitario non puo’ permettersi”.
La lezione si inserisce nell’ ambito della prima edizione del corso ‘Positivo scomodo – Prevenzione della discriminazione delle persone HIV positive’, organizzato per il proprio personale dall’ Azienda USL2 di Lucca.
“Speriamo – conclude Gottardi – che presto anche altre aziende ospedaliere toscane seguano l’esempio della Usl di Lucca”.
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