Malta: il Parlamento ha approvato l’Affirmation of Sexual Orientation, Gender Identity, and Gender Expression Bill.
La legge prevede il divieto, per tutti i dottori, di prescrivere terapie di conversione.
Chiunque dovesse violarla e continuare a prescrivere terapie per “curare” l’omosessualità può essere condannato fino a 5 mesi e pagare una multa dai 1.000 ai 5.000 euro.
È la prima nazione in Europa a vietare con una legge le terapie di conversione: tra gli altri provvedimenti previsti dal decreto, l’abbassamento dell’età per richiedere il cambiamento anagrafico di genere, da 18 a 16.
“Rifiutiamo apertamente ogni tipo di pratica di conversione, lesiva per le persone della nostra comunità“, afferma in un comunicato stampa la Camera degli Psicologi maltese, entusiasta per il passaggio della legge. “Non solo perché respinge un gruppo di persone sulla base di pregiudizi infondati e di una mancanza di tolleranza per la diversità, ma perché macchia il riconoscimento internazionale dei diritti LGBT. Come corpo di professionisti promuoviamo il rispetto e l’uguaglianza per tutte le persone, e siamo determinati a continuare a lavorare per assicurare ai nostri clienti terapie sicure“.
Malta sta diventando uno dei paesi più inclusivi: solo 5 anni fa nemmeno il divorzio era consentito. Ora il paese ha una legge sulle unioni civili, una delle leggi per la tutela della comunità transgender e intersex migliori d’Europa e un provvedimento che mette fine alla pratica disumana delle terapie riparative.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.
Fa piacere sentire qualcosa di positivo ogni tanto, in un mondo che va sempre più a putt***.