I ripetuti episodi di omofobia e sessismo all’interno della casa del Grande Fratello Vip stanno per generare probabilmente qualcosa in più della semplice polemica social.
Nelle ultime ore è infatti stato diffuso un comunicato stampa dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, col quale si annunciano verifiche su Clemente Russo. L’ex pugile, guardia penitenziaria, con le sue frasi omofobe e misogine (prima ha dato del “friariello”/”ricchiuncello” a Bosco Cobos, poi ha insultato pesantemente l’ex moglie di Stefano Bettarini, Simona Ventura, la quale tra l’altro ha annunciato querele) avrebbe assunto, secondo il ministro, comportamenti non consoni ad una guardia penitenziaria. Ecco il comunicato stampa del ministero della Giustizia:
Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha chiesto al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di valutare, con verifiche del servizio ispettivo, “la conformità allo statuto deontologico del Corpo e la compatibilità con le istanze di tutela dell’immagine dell’Amministrazione penitenziaria dei recenti comportamenti del dipendente Clemente Russo, atleta in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre, con particolare riferimento ad espressioni ingiuriose e rivelatrici di misoginia e omofobia”, spiega il ministero in una nota. Il Guardasigilli ha chiesto anche di conoscere “il giudizio del Dap sulle condotte di partecipazione del predetto alla trasmissione televisiva Grande Fratello VIP.
Contro gli insulti e le diffamazioni – che hanno contraddistinto Russo ma anche lo stesso Bettarini – è arrivata anche la condanna del Codacons, col presidente Carlo Rienzi che ha definito: “Inaccettabile che in un paese dove ogni giorno ci si indigna per atti di violenza sulle donne e per gravi episodi omofobici, possano andare in onda trasmissioni nelle quali emerge sessismo, maschilismo e omofobia“. Secondo l’associazione che tutela i diritti dei consumatori, il Grande fratello Vip è “altamente diseducativo“ e “la messa in onda in diretta di affermazioni offensive per la figura delle donne e per gli omossessuali, senza alcun contraddittorio o censura, lancia messaggi pericolosissimi ai più giovani, che come noto emulano i comportamenti dei personaggi famosi visti in tv”.
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