NETWORK EUROPEO DI POLIZIOTTI GAY

Si è svolto ad Amsterdam il primo congresso dei membri glbt delle forze dell'ordine europee. Presenti anche gli italiani. Proposta una legge contro le discriminazioni in caserma.

NETWORK EUROPEO DI POLIZIOTTI GAY - ProgettoNORMGIVINGDIVERSI - Gay.it
3 min. di lettura

AMSTERDAM – La progettazione di un network europeo per unire tutti i poliziotti omosessuali d’Europa, é stato uno degli obiettivi raggiunti dall’European Gay Cop Symposium di Amsterdam, convegno che si è tenuto nella città olandese il 5 e 6 agosto. Quest’evento, primo nel suo genere ad essere realizzato su questo tema e il cui motto è stato “Diversity makes the difference”, ha visto la presenza di ben centosessanta agenti di polizia e militari provenienti dai diversi Paesi dell’Unione Europea e dall’Australia con olandesi, tedeschi, francesi, inglesi, spagnoli, greci, finlandesi e svedesi. Ma c’erano anche i rappresentanti italiani, gli “Argonauti” come sono stati definiti da tutti gli altri colleghi del gruppo Militari Gay che non hanno potuto partecipare a questa esperienza. Il gruppo è il primo esempio di organizzazione glbt interna alle forze armate e forze dell’ordine nel nostro paese.

NETWORK EUROPEO DI POLIZIOTTI GAY - Simposio3 - Gay.it

Ad organizzare l’evento, che si è svolto nel modernissimo Palazzo dei Congressi Meervaart, decorato per l’occasione come per una convention politica americana con palloncini, festoni, slogan e bandiere, é stata la polizia olandese con l’aiuto dei sindacati locali, i quali hanno messo a disposizione dei partecipanti sontuosi buffet, riviste, opuscoli e gadget d’ogni tipo. Nel primo giorno del simposio sono intervenute importantissime personalità sia olandesi che di altri Stati europei: il presidente del partito politico liberal-progressista olandese D66 Boris Dittrich, il Sindaco di Amsterdam Job Cohen, Jan Wiarda capo dei capi delle forze di polizia di tutta Europa, Hien Verkerk parlamentare europeo, nonché il General Maggiore M.A. Beuving Comandante della polizia militare olandese. I temi dominanti sono stati chiaramente l’omosessualità e le forze dell’ordine, analizzati secondo diverse sfaccettature: dai problemi di comunicazione e di coming out alle leggi discriminatorie sul lavoro fino ai problemi relativi all’immigrazione e alle nuove minoranze etniche. Non sono state naturalmente dimenticate neanche le lesbiche, presenti in un considerevole numero in sala.

NETWORK EUROPEO DI POLIZIOTTI GAY - AAAA0030 - Gay.it

Tra gli interventi più seguiti, quello della collega olandese e sindacalista Ellen Boszhard che ha esposto il suo progetto di monitoraggio sulle discriminazioni nelle caserme ai danni di agenti omosessuali. Il piano prevede anche una polizza che tuteli questi ultimi contro le angherie da parte dei superiori. Il pubblico entusiasta ha chiaramente manifestato il suo apprezzamento per l’intervento della Boszhard, accogliendo in un tripudio la proposta di trasformare il suo progetto in un disegno di legge per il Parlamento Europeo. Alla fine di ogni intervento, con l’ausilio di un telecomando, i partecipanti esprimevano in tempo reale le proprie impressioni, votavano i sondaggi e rispondevano alle più svariate domande.

NETWORK EUROPEO DI POLIZIOTTI GAY - AAAA0026 - Gay.it

Il secondo ed ultimo giorno del simposio è stato dedicato invece ad alcuni workshop su vari temi: sindacati, Costituzione Europea, Aids, rapporti tra polizia e cittadini… Nel pomeriggio invece è stata redatta la bozza iniziale del Trattato di Amsterdam, documento ufficiale che sarà inviato al Parlamento Europeo ed è stata infine sancita la nascita dell’European Gay Cop Network (l’associazione europea della polizia gay) che sarà costituita ufficialmente ad ottobre con sede a Bruxelles. Gli obiettivi prefissati di questo network europeo della polizia gay saranno: il raggiungimento dell’uguaglianza dei diritti tra poliziotti gay ed etero, il supporto morale e giuridico in caso di difficoltà sopravvenute per colleghi che hanno fatto il coming out, lo scambio d’informazioni ed esperienze circa l’emancipazione gay all’interno dei vari corpi di polizia, l’apertura di un sito internet, che sarà attivo a partire da ottobre, come fonte ufficiale d’informazione dell’associazione e come strumento di collegamento e contatto tra le varie organizzazioni nazionali.
Il prossimo appuntamento è stato fissato per il 2005, a Londra probabilmente, dove si spera in una presenza italiana molto più numerosa.
A cura del Coordinatore del Gruppo Militari Gay

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Guglielmo Scilla, intervista: "Mi sconsigliarono di fare coming out. Potessi tornare indietro lo farei prima" - Guglielmo Scilla foto - Gay.it

Guglielmo Scilla, intervista: “Mi sconsigliarono di fare coming out. Potessi tornare indietro lo farei prima”

Culture - Federico Boni 18.4.24
Sandokan, c'è anche Samuele Segreto nella serie Rai con Can Yaman, Ed Westwick e Alessandro Preziosi - Sandokan - Gay.it

Sandokan, c’è anche Samuele Segreto nella serie Rai con Can Yaman, Ed Westwick e Alessandro Preziosi

Serie Tv - Redazione 18.4.24
Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino - TIRE TOWN STILLS PULL 230607 002 RC - Gay.it

Challengers, recensione. Il travolgente ed eccitante triangolo omoerotico di Luca Guadagnino

Cinema - Federico Boni 12.4.24
Marco Mengoni insieme a Fra Quintale e Gemitaiz canta "Un fuoco di paglia" di Mace, nell'album MAYA. Nel ritornello, Marco si rivolge ad un amore con una desinenza di genere maschile.

Marco Mengoni, una strofa d’amore a un uomo

Musica - Mandalina Di Biase 19.4.24
“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Bad Bunny, Leto, Scilla, Carta, Camilli e altri - Specchio specchio delle mie brame la sexy gallery social vip - Gay.it

“Specchio specchio delle mie brame”, la sexy gallery social vip tra Bad Bunny, Leto, Scilla, Carta, Camilli e altri

Culture - Redazione 16.4.24
La Rappresentante di Lista, "Paradiso" è il nuovo singolo

La Rappresentante di Lista ci porta in “Paradiso” con il nuovo singolo. Ascolta l’anteprima

Musica - Emanuele Corbo 16.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

Transgender triptorelina

Triptorelina, 35 associazioni trans* ed LGBTQIA+ chiedono di partecipare al tavolo tecnico per la revisione dei protocolli

Corpi - Francesca Di Feo 28.3.24
L’eurodeputata leghista Basso contro i manifesti pro famiglie arcobaleno di Ravenna: "Chiederò spiegazioni a Bruxelles" - Leurodeputata leghista Basso - Gay.it

L’eurodeputata leghista Basso contro i manifesti pro famiglie arcobaleno di Ravenna: “Chiederò spiegazioni a Bruxelles”

News - Redazione 8.1.24
napoli-arcigay-im-queer-any-problem

Napoli, scontro interno tra associazioni LGBTIAQ+, Arcigay accusa il collettivo I’m Queer Any Problem?

News - Francesca Di Feo 1.2.24
Romania, il premier Ciolacu chiude alle unioni civili: "La nostra società non è pronta" - Marcel Ciolacu - Gay.it

Romania, il premier Ciolacu chiude alle unioni civili: “La nostra società non è pronta”

News - Redazione 24.11.23
Bruxelles Pride il 18 maggio: tutti i motivi per cui dovresti andarci! - bruxelles pride 2024 44 - Gay.it

Bruxelles Pride il 18 maggio: tutti i motivi per cui dovresti andarci!

Culture - Francesca Di Feo 11.4.24
meloni orban

Italia al 25° posto su 27 in Europa sui diritti. Peggio di noi solo Ungheria e Polonia. Il report sui singoli voti all’Europarlamento

News - Federico Boni 15.4.24
roccella-teoria-del-gender

Il Consiglio d’Europa all’Italia: “Gli attacchi alla comunità LGBTQIA+ sono violazioni dei diritti umani”

News - Federico Boni 19.12.23
Associazioni LGBTQIA+ italiane in piazza per dire basta alla criminalizzazione degli attivisti russi - sit in Russia 8 - Gay.it

Associazioni LGBTQIA+ italiane in piazza per dire basta alla criminalizzazione degli attivisti russi

News - Redazione 11.1.24