Stavano semplicemente camminando sottobraccio quando due ragazzini hanno cominciato ad apostrofarli con epiteti omofobi: da qui alla violenza è stata questione di attimi.
Tanner Gardella, 25 anni, e Gino Boffa, 26, sono le vittime di un pesante attacco omofobo avvenuto a New York, nel distretto di Brooklyn.
I due stavano camminando sottobraccio alle sei di pomeriggio in quel di Williamsburg, uno dei quartieri più modaioli e gay-friendly di Brooklyn, quando due ragazzini di 13 e 15 anni hanno cominciato ad urlare “froci”.
Gino, il più grande d’età dei due, li ha affrontati chiedendo loro di ripetere quanto detto. Nel giro di poco tempo, però, la situazione è degenerata: i due ragazzini li hanno aggrediti verbalmente e fisicamente, con sputi e con – particolare agghiacciante – con un mattone.
Alla vista del mattone Tanner e Gino si sono dati alla fuga, inseguiti dai due minorenni a cui nel frattempo si sono aggiunti sei amici. Durante l’inseguimento uno degli otto ha lanciato il mattone addosso a Tanner, ferendolo lievemente alla gamba, che con Gino è comunque riuscito a scappare.
Subito dopo le due vittime hanno chiamato la polizia: poco dopo i due ragazzini sono stati trovati nelle vicinanze (nessuna traccia degli altri sei) e arrestati con l’aggravante del crimine d’odio e della molestia.
“Non abbiamo fatto niente. Ci stavamo solo godendo la giornata e ci hanno attaccati solo perché omosessuali. È tutto pazzesco, assolutamente fuori dal mondo” hanno raccontato alla stampa.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.