L’omosessualità è scritta nei nostri geni? Una nuova ricerca avrebbe individuato una correlazione e si riaccende la polemica.
Su Scientific Reports, è apparso un nuovo studio sul legame tra omosessualità e genoma umano. A guidare la ricerca è lo psichiatra Alan Sanders, esperto in genetica dei comportamenti, all’interno della North Shore University Health System Research, nell’Illinois.
Lo studio, che ha confrontato duemila uomini, equamente divisi tra gay ed etero, avrebbe individuato una prima e ancora flebile correlazione tra l’omosessualità e alcuni geni dei cromosomi 13 e 14. Sanders tuttavia non intende negare la multifattorialità alla base dell’orientamento sessuale e ipotizza che questa differenza genetica possa valere un 30% degli elementi che contribuiscono alla determinazione dell’omosessualità in un individuo.
“Il campione utilizzato è piccolo e non è stato fatto uno studio indipendente parallelo – ha polemizzato su Newsweek Gil McVean, genetista all’Università di Oxford – per di più i risultati portati non raggiungono la soglia dell’evidenza scientifica richiesto nel campo della genetica. Probabilmente se lo studio fosse stato su un tema meno controverso non sarebbe nemmeno stato pubblicato”.
Sanders progetta di proseguire comunque su questa strada: “L’orientamento sessuale è un tema trascurato a livello scientifico, ma è un importante settore della biologia ed è rilevante anche all’interno del dibattito sociale – rimarca lo psichiatra – Certamente ci sono delle controversie, ma credo che a questo punto possiamo essere pronti ad affrontarle”.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.