Tutti contro l’Unar dopo il servizio delle Iene, Giorgia Meloni: “Venga chiuso oggi stesso”

Continuano le polemiche dopo il servizio di ieri sera.

Tutti contro l'Unar dopo il servizio delle Iene, Giorgia Meloni: "Venga chiuso oggi stesso" - iene 1 - Gay.it
3 min. di lettura

Minacce, sul suo profilo Facebook ma anche per telefono e indirizzate ai suoi familiari, stanno arrivando a Fernando Fracassi, responsabile comunicazione dell’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni al centro di polemiche dopo un servizio tv delle Iene in cui si denuncia un presunto legame del direttore dell’Ufficio, Francesco Spano, con un’associazione LGBT.

Vorrei solo dire a chi con tanta enfasi sta riempiendo la mia bacheca di insulti gratuiti e mi telefona in anonimato per aggredirmi in modo violento solo perché lavoro all’Unar – scrive Fracassi su Fb – che purtroppo non sapete con quale dedizione noi svolgiamo il nostro lavoro, dal direttore fino all’ultimo operatore che risponde al numero verde. Non conoscete l’ufficio e vi basate solo su un servizio che distorce la realtà. Se volete approfondire venite a trovarmi così saprete di cosa stiamo parlando. Sono dispiaciuto per come è stato montato il servizio, noi non finanziamo associazioni ma solo progetti che abbiamo solo esclusivamente una valenza sociale e che possano contribuire al contrasto contro le discriminazioni“.

Chiediamo – scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’ItaliaGiorgia Meloniche l’UNAR, il sedicente ‘Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali’ della Presidenza del Consiglio dei Ministri, venga chiuso oggi stesso. L’Italia non ha alcun bisogno di un ‘ufficio’ che con una mano finanzia un’associazione gay nei cui circoli si consumerebbero rapporti sessuali a pagamento e con l’altra scrive lettere ai parlamentari per censurare il loro pensiero. Non un euro in più delle tasse degli italiani deve essere buttato per pagare lo stipendio a dei signori, come il direttore dell’UNAR Spano, che in evidente conflitto d’interessi assegnano decine di migliaia di euro di soldi pubblici ad associazioni di cui sono soci. Fratelli d’Italia presenterà oggi stesso un’interrogazione urgente al Governo per chiedere la chiusura immediata dell’UNAR e le dimissioni del suo direttore Spano“.

Non c’era bisogno del servizio delle Iene – afferma Lucio Malan, senatore di Forza Italia – per sapere che da tempo l’Unar agisce al di fuori della legge, occupandosi soprattutto di questioni LGBT, quando la legge che lo istituisce parla solo di rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o l’origine etnica“.

L’orientamento sessuale non è una razza o una etnia e pertanto tutte le attività dell’Unar in questo settore sono al di fuori della legge. Grazie alle iene però, oggi sappiamo che cospicui finanziamenti sono stati concessi a una associazione che, a quanto ampiamente documentato dalla trasmissione televisiva, gestisce un locale a scopo di lucro, dove si pratica in grandissima prevalenza sesso, in forma collettiva, a pagamento. La cosa paradossale è che la la facciata culturale consiste in una presunta attività di prevenzione dell’AIDS, mentre nel circolo viene praticata ampiamente attività sessuale con sconosciuti, spesso senza protezione alcuna, cioè il più sicuro metodo per diffondere malattie sessualmente trasmesse. Il governo deve dare risposte su tutto questo. Presento oggi stesso una interrogazione sia sulla generalizzata attività dell’Unar al di fuori della legge, sull’attività del circolo in questione, sul fatto che secondo il servizio giornalistico il direttore dell’Unar sarebbe un un tesserato di detto circolo, nonché Sulla collaborazione con il circolo intitolato a Mario Mieli, noto essenzialmente per un libro dove si teorizza e si esorta alla pedofilia dalla prima all’ultima pagina. Presenterò anche un esposto alla corte dei conti per il danno erariale creato da attività non conformi alla legge istitutiva dell’Unar al costo di diversi milioni all’anno. Voglio sperare, peraltro, che le autorità competenti si siano già mosse con ispezioni, poiché dal servizio appare chiaro che, oltre a tutto il resto, il circolo finanziato dall’Unar evade ogni obbligo fiscale” conclude.

Il servizio delle Iene – ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampellidimostra quanto sia dannosa l’attività svolta dall’Unar, l’ufficio anti discriminazione presso Palazzo Chigi che ha ormai superato il senso del ridicolo è sta scivolando nell’arbitrio e nell’illegalità. Soldi pubblici sono stati destinati non a promuovere la pacifica convivenza tra popoli ma ad associazioni che incentivano la prostituzione omosessuale maschile. Il direttore Spanò potrà pure scappare davanti alle telecamere delle Iene, ma non potrà farlo di nuovo di fronte alla generale indignazione degli italiani che hanno scoperto dove finiscono i loro soldi, paradossalmente gestiti direttamente da Palazzo Chigi. Davanti a questo schifo ci aspettiamo e chiediamo l’immediata rimozione del direttore generale e la chiusura dell’Unar“.

https://www.gay.it/attualita/news/iene-finanziamenti-circoli-lgbt?from=widget-no-title

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alessio 20.2.17 - 15:58

Come volevasi dimostrare : Invece di aiutare e sostenere attività sane con famiglie naturali e con bambini, ecco che i nostri soldi, i nostri sforzi, il nostro sangue, vengono carpiti e dirottati per alimentare la schifosa turpitudine di tutti quei malati omosessuali, culattoni invertiti ! Gentaglia buona solo per l'inferno, finanziata da altra gentaglia indegna come Renzi e la sua cortigiana Boschi, impegnati a foraggiare, a tutti i livelli, ogni risma di finocchiacci e di varie pseudo associazioni di uomini degenere e di debosciati omosessuali! Queste immagini fotografano l'infima condizione di irrecuperabile abiezione morale nella quale scrofulano tutti questi viziosi sodomiti, interamente corrotti e, intimamente, oltre modo degenerati. Dopo Sodoma e Gomorra, dopo il contagio terribile dell'Aids, si costringerà ancora Dio a intervenire contro questa peste di bestiale traviamento.

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    Anto Salerno 20.2.17 - 16:13

    Quanto i preti fanno festini gay con i miliardi Dell 8per mille RUBATO dallo stipendio degli Italiani.. Omerta..nessuno che vuol far chiudere le Chiese

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    herinanth 20.2.17 - 16:32

    fatti curare!!

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    Steve Pearl 20.2.17 - 16:54

    Incredibile che una sola persona possa scrivere cosi' tante cazzate. Tu sei la dimostrazione che chi professa una qualsivolgia religione dove si richiede la fede è necessariamente stupido, molto stupido. Un'offesa all'intelligenza. Tu puoi appartenere solo ad una, o a entrambi, di queste categorie: - troll - represso, bigotto, intollerante, razzista, omofobo, sessista... etc. etc. In ogni caso conduci una vita di merda...

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    Egemonia 20.2.17 - 20:29

    Questi poverini irrealizzati che necessitano di nascondersi dietro a un Dio immaginario per predicare odio e disprezzo, unica valvola di sfogo per le loro frustrazioni giornaliere, hanno bisogno di un aiuto psichiatrico, sono vittima dei tempi moderni che richiedono agli individui di adattarsi e sviluppare intelligenza, ma evidentemente non tutti sono in grado di tenere il passo, e la loro repressione si sfoga guarda a caso contro coloro che sembrano più attaccabili. Ti apro un pò la mente contorta che hai con frammenti di epidemiologia sulla trasmissione dell'HIV oggi. 46% dei casi si è infettato attraverso rapporti eterosessuali, il 22% dei casi sono invece MSM (Men who has Sex with Men), mentre rimane alta la quota che si è infettata per l'uso di droghe iniettive (20%). Prova pure a scomodare quei putativi neuroni che ancora ti funzionano, senza invocare Dei mai esisti e voli pindarici contorti per provare le tue paranoie, e magari cogli l'occasione per sentire uno psichiatra bravo, sei davvero frustrato e si percepisce il tuo disagio interiore.

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      alessio 20.2.17 - 22:07

      Veramente interessante ! non si finisce mai di imparare! : adesso l'infame e repellente realtà dei culattoni si maschera dietro la sigla MSM, ad indicare, forse, una marca di caramelle a forma di fallo.. Partendo dalla circostanza che qui scriviamo su un sito di invertiti, dove tutto viene, pertanto, descritto e considerato al contrario di quel che naturalmente dovrebbe essere, si può capire il consiglio per una persona normalmente eterosessuale di rivolgersi ad uno psichiatra, mentre lo stesso è istituzionalmente e scientificamente deputato alla cura delle malattie psichiatriche e delle aberrazioni sessuali, tra le quali, campeggia, tra le più abbiette, ovviamente l'omosessualità. E questo al netto di tutti quei movimenti politici e ideologici che hanno causato, da una manciata di anni a questa parte e solo per qualche grado di latitudine di questo mondo, la falsa derubricazione della stessa dalle malattie mentali, resistendo, però, la verità di tale iscrizione nei manuali psichiatrici, correntemente usati in tanti altri luoghi del mondo, ove la deleteria campagna di disinformazione e di traviamento dei pederasti non ha ancora attecchito. Ricordo che per tutti gli anni 80, quando ha iniziato a diffondersi la peste dell'AIDS, i soggetti contagiati erano tutti e sempre personaggi omosessuali o tossico dipendenti utilizzatori di siringhe. È ovvio, poi, che il virus, col tempo, dagli omosessuali si sia esteso anche agli eterosessuali, ma le percentuali citate sono veramente gravi se rapportate a quella che è l'incidenza degli omosessuali nel corpo della popolazione mondiale. A fronte di un 22% di contagi avvenuti a seguito di rapporti omosessuali, tale percentuale non rappresenterebbe un dato particolarmente significativo sulla maggiore pericolosità di tali rapporti solo se questi, in rapporto al numero dei rapporti sessuali che si hanno nel mondo, fossero anche essi in una percentuale pari o intorno a quella del 22% Siccome ciò non è possibile, poiché se il 22% dei rapporti sessuali dell'umanità fosse costituito da rapporti di tipo omosessuale, l'umanità stessa sarebbe da tempo già completamente estinta, ma tale percentuale, pur col proliferare, ad ogni pié sospinto, di malati e pervertiti, deve ragionevolmente attestarsi non sopra il 2%, ciò porta a concludere, a fronte di un'incidenza del contagio, per via di rapporti sodomitici, pari al 2%, che gli stessi abbiano un indice di pericolosità del tremendo contagio pari ad almeno 10 volte quello dei rapporti naturali o eterosessuali. E questo è perfettamente corrispondente alla natura delle cose, se pensiamo che l'orifizio anale, deputato all' eiezione degli escrementi, quindi ad espellere qualcosa da esso e giammai a vedervi introdotto qualcosa in esso, è particolarmente soggetto, a seguito di belluini atti contro natura, alla rottura dei sottilissimi vasi capillari che lo connotano e alla conseguente fuoriuscita di sangue, con immediato aggravio del rischio diretto di contagio. L'Aids, del resto, è stata, storicamente, l'ennesima nemesi per l'immonda e lordissima pratica dell'ignobile e turpissimo vizio contro natura dei pederasti e dei culattone dei nostri tempi. Mi pare di intuire che tu possa essere uno di essi...

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      alessio 21.2.17 - 5:05

      Veramente interessante ! non si finisce mai di imparare! : adesso l'infame e repellente realtà dei culattoni si maschera dietro la sigla MSM ( cos'è una marca di caramelle a forma di cazzo ? ) Partendo dalla circostanza che qui scriviamo su un sito di invertiti, dove tutto viene, pertanto, descritto e considerato al contrario di quel che naturalmente dovrebbe essere, si può capire il consiglio per una persona normalmente eterosessuale di rivolgersi ad uno psichiatra, mentre lo stesso è istituzionalmente e scientificamente deputato alla cura delle malattie psichiatriche e delle aberrazioni sessuali, tra le quali, campeggia tra le più abbiette sicuramente l'omosessualità. E questo al netto di tutti quei movimenti politici e ideologici che hanno causato, da una manciata di anni a questa parte e solo per qualche grado di latitudine di questo mondo, la falsa derubricazione della stessa dalle malattie mentali, resistendo, però, la verità di tale iscrizione nei manuali psichiatrici, correntemente usati in tanti altri luoghi del mondo, ove la deleteria campagna di disinformazione e di traviamento dei pederasti non ha ancora attecchito. Ricordo che per tutti gli anni 80, quando ha iniziato a diffondersi la peste dell'AIDS, i soggetti contagiati erano tutti e sempre personaggi omosessuali o tossico dipendenti utilizzatori di siringhe. È ovvio, poi, che il virus, col tempo, dagli omosessuali si sia esteso anche agli eterosessuali, ma le percentuali citate sono veramente gravi se rapportate a quella che è l'incidenza degli omosessuali nel corpo della popolazione mondiale. A fronte di un 22% di contagi avvenuti a seguito di rapporti omosessuali, tale percentuale non rappresenterebbe un dato particolarmente significativo sulla maggiore pericolosità di tali rapporti solo se questi, in rapporto al numero dei rapporti sessuali che si hanno nel mondo, fossero anche essi in una percentuale pari o intorno a quella del 22% Siccome ciò non è possibile, poiché se il 22% dei rapporti sessuali dell'umanità fosse costituito da rapporti di tipo omosessuale, l'umanità stessa sarebbe da tempo già completamente estinta, ma tale percentuale, pur col proliferare, ad ogni pié sospinto, di malati e pervertiti, deve ragionevolmente attestarsi non sopra il 2%, ciò porta a concludere, a fronte di un'incidenza del contagio, per via di rapporti sodomitici, pari al 2%, che gli stessi abbiano un indice di pericolosità del tremendo contagio pari ad almeno 10 volte quello dei rapporti naturali o eterosessuali. E questo è perfettamente corrispondente alla natura delle cose, se pensiamo che l'orifizio anale, deputato all' eiezione degli escrementi, quindi ad espellere qualcosa da esso e giammai a vedervi introdotto qualcosa in esso, è particolarmente soggetto, a seguito di belluini atti contro natura, alla rottura dei sottilissimi vasi capillari che lo connotano e alla conseguente fuoriuscita di sangue, con immediato aggravio del rischio diretto di contagio. L'Aids, del resto, è stata, storicamente , l'ennesima nemesi per l'immonda e lordissima pratica dell'ignobile e turpissimo vizio contro natura dei pederasti e dei culattone dei nostri tempi.

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      alessio 22.2.17 - 8:57

      Quei maledetti culattoni non mi permettono, da tre giorni ormai, la pubblicazione della mia risposta ! Eppure non dico nulla di strano, se non la verità, chiamando le cose col loro nome. Evidentemente si ha paura di questo ! Comunque non si finisce mai di imparare! : adesso l'infame e repellente realtà dei culattoni si maschera dietro la sigla MSM, volendo indicare, forse, una marca di caramelle fallomorfica. Partendo dalla circostanza che qui scriviamo su un sito di invertiti, dove tutto viene, pertanto, descritto e considerato al contrario di quel che naturalmente dovrebbe essere, si può capire il consiglio per una persona normalmente eterosessuale di rivolgersi ad uno psichiatra, mentre questo professionista è istituzionalmente e scientificamente deputato alla cura delle malattie psichiatriche e delle aberrazioni sessuali, tra le quali, tra le più abbiette, campeggia, ovviamente, l'omosessualità. E questo al netto di tutti quei movimenti politici e ideologici che hanno causato, da una manciata di anni a questa parte e solo per qualche grado di latitudine di questo mondo, la falsa derubricazione della stessa dalle malattie mentali, resistendo, però, la verità di tale iscrizione nei manuali psichiatrici, correntemente usati in tanti altri luoghi del mondo, ove la deleteria campagna di disinformazione e di traviamento dei pederasti non ha ancora attecchito. Ricordo che per tutti gli anni 80, quando ha iniziato a diffondersi la peste dell'AIDS, i soggetti contagiati erano tutti e sempre personaggi omosessuali o tossico dipendenti utilizzatori di siringhe. È ovvio, poi, che il virus, col tempo, dagli omosessuali si sia esteso anche agli eterosessuali, ma le percentuali citate sono veramente gravi se rapportate a quella che è l'incidenza degli omosessuali nel corpo della popolazione mondiale. A fronte di un 22% di contagi avvenuti a seguito di rapporti omosessuali, tale percentuale non rappresenterebbe un dato particolarmente significativo sulla maggiore pericolosità di tali rapporti solo se questi, in rapporto al numero dei rapporti sessuali che si hanno nel mondo, fossero anche essi in una percentuale pari o intorno a quella del 22% Siccome ciò non è possibile, poiché se il 22% dei rapporti sessuali dell'umanità fosse costituito da rapporti di tipo omosessuale, l'umanità stessa sarebbe da tempo già completamente estinta, ma tale percentuale, pur col proliferare, a proposito di dati epidemiologici, di malati e pervertiti ad ogni piè sospinto, deve ragionevolmente attestarsi non sopra il 2%, ciò porta a concludere, a fronte di un'incidenza del contagio, per via di rapporti sodomitici, pari al 2%, che gli stessi abbiano un indice di pericolosità del tremendo contagio pari ad almeno 10 volte quello dei rapporti naturali o eterosessuali. E questo è perfettamente corrispondente alla natura delle cose, se pensiamo che l'orifizio anale, deputato all' eiezione degli escrementi, quindi ad espellere qualcosa da esso e giammai a vedervi introdotto qualcosa in esso, è particolarmente soggetto, a seguito di belluini atti contro natura, alla rottura dei sottilissimi vasi capillari che lo connotano e alla conseguente fuoriuscita di sangue, con immediato aggravio del rischio diretto di contagio. L'Aids, del resto, è stata, storicamente , l'ennesima nemesi per l'immonda e lordissima pratica dell'ignobile e turpissimo vizio contro natura dei pederasti e dei culattoni dei nostri tempi, dei quali, mi pare di intuire, che tu possa, a pieno titolo, "attivamente" o "passivamente", farne orgogliosamente parte.

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    Tipok 20.2.17 - 22:24

    ma non eri partito in giro per il mondo e non avevi internet? Ancora sbuchi fuori? Certo che la chiesa ti paga bene per avere internet anche in africa...Quante stronzate scrivi? Invece di portare il cervello con te in Africa hai portato le valige con il trucco....Peccato

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    Maurizio 21.2.17 - 6:26

    Mi fai pietà sig. poveraccio! Non riesci neanche più a farmi provare rabbia, solo tantissima, tantissima pena, di quella che si prova di fronte ai "casi umani". Magari avresti potuto vivere una vita normale e inveve.... guarda cosa ti è successo, povero alessio! Sembri un pò uno di quei casi dimenticati dal mondo per i quali le associazioni filantropiche chiedono le donazioni negli spot pubblicitari. È vero che la natura a volte è maligna verso alcuni ma con te, poverino, ha proprio esagerato! Peccato, detto sinceramente; forse sono stati troppi preti, frati, ostie scadute, incensi malandati ma sei proprio rovinato! Quanta pena provo per te alessio!

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