BOLZANO – Un professore di una scuola di Merano, Johannes Madersbacher, 33 anni di Innsbruck, è stato prosciolto dalle accuse di atti osceni e violenza sessuale per aver baciato "in bocca" tre ragazzi della sua classe, colpevoli di essere particolarmente indisciplinati. L’atto, commesso con l’aggravante di aver abusato della propria autorità all’interno della classe, ha avviato un procedimento di ufficio, e il caso è finito davanti al giudice Carla Scheidle. Che ha ritenuto che l’azione decisamente insolita non avrebbe avuto alcun fine di carattere sessuale ma semplicemente una anomala intenzione educativa a fronte di un comportamento ripetutamente indisciplinato degli alunni. E ha così prosciolto l’insegnante.
Madersbacher insegna lingua tedesca presso la scuola professionale sempre in lingua tedesca di Merano, specializzato nella preparazione professionale nel settore di commercio, industria e artigianato. L’indagine che ha portato al procedimento penale nei confronti del professore aveva preso il via da una segnalazione da parte delle autorità responsabili dell’istituto che avevano raccolto la denuncia dei ragazzi coinvolti, loro malgrado, in questa vicenda. I tre allievi in questione denunciarono l’episodio al preside ma decisero di non presentare formale querela. In assenza dell’aggravante dell’abuso di autorità, il procedimento d’ufficio, dunque, non sarebbe stato possibile.
A rendere più complesso e imbarazzante il caso vi fu anche il comportamento dell’insegnante, successivo ai baci imposti ai tre alunni. Il professore infatti, di fronte ad una classe sbigottita, puntualizzò che il 90 per cento degli uomini sono omosessuali ed il restante 10 per cento avrebbe rapporti eterosessuali solo in quanto «capi-tribù» preposti alla riproduzione della specie. Tesi che l’insegnante ha messo anche per iscritto in un documento allegato agli atti e nel quale si indicano quali «capi-tribù» preposti alla riproduzione della specie (e dunque a rapporti eterosessuali) il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder ed il noto scalatore Reinhold Messner oltre ad un giornalista della Sede Rai di lingua tedesca di Bolzano.
Al di là delle iniziative di carattere disciplinare assunte nei confronti dell’insegnante dall’istituto, la giudice Scheidle ha stabilito il non luogo a procedere nei confronti dell’imputato che non sarebbe stato, probabilmente, neppure nelle condizioni di rendersi perfettamente conto di quanto stava facendo. Inoltre, secondo affermata giurisprudenza, un bacio non può essere considerato nè «atto osceno», nè «violenza sessuale».
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