A Rimini, una coppia di genitori, 43 anni la mamma, 49 il padre, è stata denunciata per maltrattamenti e lesioni nei confronti della figlia ventenne, bisessuale.
L’indagine della Procura, che al momento sta innanzitutto valutando l’attendibilità della persona offesa, è partita da una segnalazione dei medici del 118 che hanno prestato soccorso alla giovane.
La ragazza avrebbe raccontato di essere stata picchiata dai genitori, in quanto questi non accettano il suo orientamento sessuale. Sarebbero vari gli episodi in cui sarebbe stata presa a calci e pugni, e schiaffeggiata, ricevendo frasi del tipo: “non sei normale” o “sei malata”. Dai racconti della giovane, dopo averla sorpresa a parlare in maniera intima con un’altra ragazza, l’avrebbero addirittura minacciata di morte.
Arcigay Rimini prontamente ha prodotto un comunicato in cui ribadisce che sono “indispensabili” gli interventi di cambiamento culturale e sociale, a partire soprattutto dalle scuole “dove i più giovani devono essere educati al rispetto delle differenze e alla lotta al bullismo e alla discriminazione in genere (…). La legge sulle unioni civili è per lo Stato italiano un importante riconoscimento di tutte quelle coppie e famiglie LGBT che, pur esistendo già da molti anni, possono ritenersi ora a pieno titolo parte integrante della società”.
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sono d'accordo con arcigay è importante il lavoro nelle scuole