Ci sono voluti due giorni di telefonate, e poi eccolo, Sergio Volpini, il più bello del Grande Fratello, quello che è salito sul podio in un sondaggio di Gay.it che l’ha dichiarato il preferito. Lo abbiamo raggiunto mentre stava ad una cena con i suoi amici. I suoi impegni sono tanti che non c’era altro momento per fargli qualche domanda. Si udivano le note di un’orchestra, mentre le risa e il tintinnio di forchette e bicchieri facevano da sottofondo alla nostra chiacchierata, molto amichevole.
Allora, Sergio: come vivi questa improvvisa celebrità?
"Ci vuole una settimana circa per riprendersi un pò. Dopo…l’importante è prenderla bene, divertirsi, e non montarsi la testa dicendo ‘sono famoso’… Bisogna tornare quelli di sempre, essere sé stessi e godersi il momento.
Abbiamo sentito che ti piacerebbe fare un calendario…
"No, no… mi hanno detto ‘perché un calendario non lo fai anche tu’… lo potrei fare ma certo non posando nudo… se lo farò lo farò ‘in action’, qualcosa di carino, simpatico e nuovo, ma non nudo, non è il mio stile…
Lo sapevi che nella comunità gay sei molto famoso?
"Addirittura… anche più di Taricone?"
Si, hai vinto in assoluto il sondaggio di Gay.it…
"Questo mi fa molto piacere, perché essere apprezzati da un intero genere dà davvero molta soddisfazione. Anzi, forse per un ragazzo dà anche più piacere essere ammirati dai gay… io ho molti amici gay fotografi e loro riescono sempre ad essere imparziali davanti ad un certo tipo di bellezza, hanno un senso estetico davvero completo".
Gli articoli su di te sono stati tra i più cliccati su Gay.it, lo sai?
"Beh, è fantastico!!"
Hai detto che ti piacerebbe fare l’attore… se ti offrissero di interpretare il ruolo di un gay lo faresti?
"Probabilmente no, o perlomeno vorrei vedere molto bene di cosa si tratta… Ma credo che alla fine non accetterei, perché per interpretare bene un gay senza esserlo bisogna essere molto preparato. Recitando una parte del genere sarebbe facile renderla un tantino ridicola, avrei paura di non interpretarla nella maniera giusta".
Tra i surfisti c’è questo grande amore per la cura fisica, la palestra, la vita in libertà, il mare, si crea una certa intesa… Credi che sia più facile condividere certe cose con degli amici o con delle ragazze?
"No, no, indubbiamente con gli amici… ho provato a condividerli con delle ragazze ma il risultato è stato pessimo. Oddio, trovando la ragazza giusta che fa surf e che condivide questa passione… Ma non è la stessa cosa, se c’è l’amore certe esplosioni di adrenalina e di emozioni forti vengono condizionate dal sentimento amoroso".
Molte persone sono del parere che nella casa sei stato il più corretto, non hai sparlato di nessuno…
"Per essere corretti bisogna fare quello che ho fatto io, essere coerenti dall’inizio alla fine e fare quello che senti. È chiaro che se la gente ti vede fare il simpatico con Maria Antonietta e Cristina, ad esempio, e poi di nascosto le tratti male o le voti, dicono ‘ma quello cosa sta facendo?’ Basta mostrare quello che si prova per non risultare scorretti".
Ti ha ferito il comportamento di qualcun altro, quando sei uscito e hai rivisto le registrazioni?
"Sì, certi comportamenti dentro non li capivo, soprattutto quelli di Rocco, e riguardando le registrazioni ho scoperto quello che avveniva nella casa e non vedevo. Non è stata una bella sorpresa, anzi… In certi momenti mi sono sentito quasi un po’ coglione, scusami il termine. Io addirittura in confessionale dicevo ‘siamo tutti uniti’, e nello stesso momento nelle altre stanze succedeva il delirio, allora dici ‘ma come, sono stato stupido a non capirlo…’"
Il momento più emozionante dopo l’uscita: andare ai talk show in tv o rivedere il mare?
(Ride) "Il mare! Neanche a dirlo… ai talk show ero emozionato ma neanche più di tanto, mi sentivo libero, mi godevo più la liberazione che l’emozione della trasmissione… non sentivo per niente i milioni di telespettatori che mi stavano guardando. Invece vedere il mare con le onde… è stato davvero qualcosa da far scoppiare il cuore, poi c’erano miei genitori, gli amici…"
Cosa ti ha spinto a partecipare ai provini per il Grande Fratello?
"Ero convinto che questa esperienza sarebbe stata piena di emozioni fortissime di cui vado sempre alla ricerca, e sicuramente desideravo anche la popolarità e il successo. All’inizio ero convinto che quella trasmissione poteva darmi qualcosa di più di tante altre".
In che campo vorresti che si concretizzasse questo successo?
"Il successo che mi porterà questa trasmissione è un po’ in tutto. Anche nello sport posso essere notato di più dagli sponsor, avere le tavole da surf… Ad esempio se mi ripresentassi al posto dove lavoravo prima, ora avrei un successone, perché organizzare degli eventi con qualcuno che ha un nome sarebbe un altro discorso… Ovviamente mi piacerebbe continuare nel mondo dello spettacolo, ma se non dovesse durare avrei comunque un vantaggio in qualsiasi tipo di lavoro".
A settembre inizia la seconda edizione del Grande Fratello: starai in camera tua, accenderai la tv, lo guarderai… oppure non ne puoi più?
"Che bello… no, lo guarderò pensando a quando sono entrato io. Comunque è stato un anno di vita intensa, un anno bellissimo che mi è capitato di vivere e forse mi verrà anche un po’ di malinconia…".
Sei stato molto sincero nel dire che nessuna delle ragazze della casa ti piaceva, ma se ci fosse stato il tuo tipo, ti saresti fatto avanti come Pietro, fregandotene delle telecamere?
"Certo… Non è fregarsene delle telecamere, una volta che sei là fai la tua vita, se una mi fosse piaciuta veramente allora ‘no problem’".
Vai su Internet, usi il computer?
"Sì, alla grande. Con Internet ci ho anche lavorato".
Tra tutto quello che ti hanno proposto qual è stata la cosa più interessante?
"Mah, guarda, la proposta più bella me l’hanno fatta proprio oggi (venerdì 19 ndr)… non ne possiamo ancora parlare ma è qualcosa che va in onda giovedì prossimo, in prima serata…"
Ok, la vedremo. Devo dire che sei stato….
"…Sono stato nominato!" (ride)
"Hai cinque minuti per uscire dalla casa!" No, volevo dire che sei stato gentilissimo… Senti, stare nella casa per una persona amante della libertà come te è stato sicuramente un sacrificio…
"No, il sacrificio è stato convivere con altri nove sconosciuti. Stare rinchiuso è stato un nonnulla, ho vissuto cose davvero più dure, a livello di esperienze da solo. Mi sono sparato dei viaggi in solitaria con il furgone senza vedere anima viva per giorni, dove il bagno era la foresta. La casa invece aveva tutti i comfort, inoltre stavo là con un fine, quindi non pesava…"
Allora, a conti fatti pensi che ne sia valsa la pena?
"Tu cosa dici? (ride) Non mi avresti mai fatto questa intervista se non fossi andato là dentro…"
di Lily Ayo
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