È la mente di alcune delle maggiori creazioni LGBT della Tv e vero dominus delle serie americane: ora Ryan Murphy passa a Netflix.
Se Netflix significa serie Tv a profusione, non possiamo che essere contenti dell’arrivo alla corte del leader dello streaming di Ryan Murphy, garanzia che ci aspettano tante serie inclusive per gli anni a venire. Il produttore ha firmato un sostanzioso accordo di cinque anni.
Il creatore di Glee e American Horror Story, continuerà a lavorare alle serie già iniziate per Fox, come American Crime Story e Feud, ma le nuove produzioni saranno destinate alla piattaforma Netflix.
“Le serie di Ryan Murphy hanno influenzato la cultura a livello globale, hanno reinventato generi e cambiato il corso della televisione – dicono da Netflix – da Nip/Tuck ad American Crime Story, abbiamo visto come la sua capacità di racconto sia stata in grado di conquistare pubblico e critica in tutto il mondo”.
Il colosso dello streaming ha già acquistato due produzioni firmate Murphy, Ratched e The Politician, una serie di satira musicale sulla politica con Gwyneth Paltrow e Barbra Streisand.
“Sono un ragazzo gay dell’Indiana che è arrivato a Hollywood nel 1989 con 55 dollari in tasca, il fatto che oggi i miei sogni si siano concretizzati anche al di là delle mie aspettative è per me un’emozione travolgente – ha dichiarato Murphy – continuerò a rappresentare gli eroi e le eroine delle donne, delle minoranze e della comunità LGBT”.
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