A distanza di un anno e mezzo dal suicidio, è stato reso noto il testamento dello stilista Alexander McQueen.
Il designer inglese, che era dichiaratamente gay, ha lasciato una fortuna pari a circa 18 milioni di euro tra i cui beneficiari figurano molte associazioni che si occupano di lotta all’Hiv. A"THT", "Battersea Dogs and Cats Home", "London Buddhist Centre" e alla "Blue Cross sono andati 114 mila euro ciascuna.
McQueen, che si è suicidato impiccandosi dopo avere ingerito un cocktail di farmaci e droghe, aveva lasciato un messaggio scritto in un libro in cui chiedeva di prendersi cura dei suoi cani. A Minter, Juice e Callum, i suoi tre amici a quattro zampe, lo stilista ha lasciato 56 mila euro da versare in un fondo fiduciario che deve servire per garantire il meglio possibile ai te cani «fino alla fine dei loro giorni».
Tra i beneficiari del testamento di McQueen, anche i nipoti e i figliocci, cui spettano 57 mila euro ciascuno, le sorelle e i fratelli, che ereditano 285 mila euro ciascuno.
Infine, McQueen non ha dimenticato neanche i suoi due domestici, Marlene e Cesar Garcia, cui ha lasciato 56 mila euro ciascuno per il loro «lungo e fidato lavoro».
Alexander McQueen si tolse la vita il 10 febbraio 2010 perché in preda ad una forte crisi depressiva che lo aveva colpito dopo la morte della madre.
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