Taiwan mette in mostra l’arte LGBT.
Si chiama Spectrosynthesis, Asian LGBTQ Issues and Art Now la prima grande esposizione d’arte LGBT ospitata presso le sale del Taipei Museum of Contemporary Art. Circa cinquanta le opere in mostra, realizzate da artisti di provenienti da tutto il mondo.
L’obiettivo, come rivelato dall’organizzatore Sean Hu, è quello di promuovere una migliore comprensione del mondo LGBT: “Speriamo di ottenere un effetto che tocchi indistintamente tutta la società asiatica, portando al museo persone che rispettino i diversi orientamenti sessuali e le identità di genere”.
Un aspetto positivo già c’è: la mostra verrà ospitata in un museo ufficiale del governo: “Lo abbiamo voluto fortemente, perché essere accettati dalle istituzioni significa avere maggiore influenza sulla società”.
Taiwan si conferma leader delle battaglie LGBT in Asia: a maggio 2017, infatti, la Corte Superiore aveva dichiarato incostituzionali le leggi che vincolano il matrimonio a un’unione tra uomo e donna. La sentenza ha imposto al Parlamento nazionale di modificare le leggi che regolano la materia entro due anni: al momento non è ancora possibile sapere se i legislatori applicheranno nei fatti quanto disposto, ma Taiwan – dove vive una delle più nutrite comunità LGBT asiatiche – fa sul serio.
La mostra debutterà ufficialmente il 9 settembre: nell’attesa, gustatevi queste anticipazioni diffuse dalla CNN.
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