Luigi Pignatelli, presidente del comitato territoriale Arcigay Taranto, in queste ore ha denunciato un’aggressione avvenuta proprio a Taranto ad un banchetto organizzato in piazza Maria Immacolata per sensibilizzare su temi come omofobia, xenofobia e violenza sulle donne.
Sabato 14 gennaio, intorno alle ore 20, un gruppo di ragazzini ha aggredito Pignatelli verbalmente con insulti e volgari richieste sessuali.
Su Facebook e nel comunicato stampa Pignatelli ha riassunto la cronaca dell’episodio: “In un primo momento i minorenni hanno fatto razzia dei preservativi e tentato di rubare le penne artistiche che erano sul tavolo, il mio smartphone e il salvadanaio“. In seguito i minorenni gli hanno tirato addosso alcuni paletti di legno che circondano la fontana. Il presidente di Arcigay Taranto riuscito a recuperare il proprio telefono cellulare e ha chiamato la polizia, che si è recata sul luogo.
Il giovane ha voluto ringraziare quanti gli hanno dimostrato vicinanza e solidarietà: “Sono appena tornato a casa. Scrivo questo post per tranquillizzarvi sul mio stato di salute. Non ho escoriazioni né lividi, nonostante i calci e gli schiaffi che mi sono stati inferti nel lungo lasso di tempo in cui ho atteso le forze dell’ordine, davanti a decine di adulti sistemati a semicerchio dinanzi al banchetto spettatori divertiti di una novella lotta tra gladiatori. Il tifo era per i ragazzini (che continuavano a spintonarmi, schernirmi e canzonarmi), gridavano vattene da qui, perché stai sfogando la tua violenza su dei poveri ragazzi indifesi. Devi andartene da Taranto“.
In un successivo post il giovane ammette di aver reagito agli insulti sputando contro i ragazzini che lo hanno insultato per poi aggiungere “Taranto non è una città omofoba. L’ho già dichiarato e mai mi stancherò di ripeterlo. Quanto è accaduto poche ore fa mi amareggia, mi dà conferma che tanto lavoro c’è ancora da fare. A chi in passato mi ha calunniato, insinuando che invento storie per avere visibilità, auguro pace e serenità. Due delle numerose aggressioni di cui sono stato protagonista, hanno visto puniti i colpevoli“.
La presidente della Camera Laura Boldrini ha manifestato la sua solidarietà su Twitter: “Solidarietà al presidente dell’Arcigay di Taranto, vittima di un un vergognoso episodio di violenza. Le differenze sono un valore. Subito legge su omofobia“.
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Urge la legge sull omotransfobia bloccata in Parlamento per Colpa di una ipocrita libertà di espressione di quattro cattolici pieni di privilegi... E' assurdo
Questa legge deve essere approvata e non ci sono sacrosanti. Ogni giorno succedono queste cose e noi non possiamo denunciare il fatto con vero nome.....Bisognerebbe invece trasformare la denunzia per omofobia in querela per calunnia altrimenti non essendo una legge non si procede. Ma stiamo scherzando? Cosa aspettano i politici ad approvare...Una vera vergogna per un paese civile
L Italia non è uno stato laico come gli altri paesi europei ma una dependance del Vaticano... Abbiamo un sacco di leggi a livello costituzionale per la tutela dei cattolici : pieni di privilegi sn gli ecclesiastici.. Se io da ateo esprimo la mia opinione che la religione e la cosa più innaturale del mondo rischio di andare in galera per vilipendio della religione e per offesa alla sensibilità religiosa.. Mentre questi quattro ipocriti catto fascisti possono dire tutte le assurdità sui gay perché è libertà di espressione.. Ormai l Italia è RIDICOLA.. Tutto ciò è vergognoso..