Il presidente Trump potrebbe incontrare più di una regina nel suo viaggio in Inghilterra previsto per luglio.
Già dopo i primi mesi dal suo insediamento, l’omofobia della Casa Bianca guidata da Donald Trump è diventata nota in tutto il mondo. Per questo nel Regno Unito la comunità LGBTI sta preparando una degna accoglienza per un Capo di Stato che si è distinto per delle politiche apertamente ostili ai diritti civili.
Le drag queen inglesi hanno lanciato su Facebook una manifestazione di protesta per venerdì 13 luglio, quando il tycoon americano è atteso in riva al Tamigi. Nell’evento promosso sul social network si contano oltre 7mila adesioni.
Cheddar Gorgeous, Violet Blonde, Jonny Banks, Liquorice Black e Anna Phylactic hanno fatto appello a “Tutti i drag king, queen, queer e i nostri alleati per sfilare contro la visita nel Regno Unito del presidente Donald Trump”.
“A causa dello sconcertante trattamento che l’amministrazione Trump ha riservato ai diritti della comunità LGBTQI degli Stati Uniti – prosegue il comunicato postato su Facebook – l’idea che possa venire in visita nel Regno Unito è inaccettabile. Facciamogliela vedere! Schieriamoci affianco alle nostre sorelle e fratelli in America, mostriamogli che siamo un Paese che celebra le diversità”.
La manifestazione delle drag queen sarà sicuramente la più favolosa della capitale inglese, ma potrebbe non essere l’unica. Anche il sindaco di Londra infatti, il laburista Sadiq Khan, ha lasciato un messaggio alquanto sibillino: “Se verrà a Londra, il presidente Trump potrà assaporare una città aperta e ricca di diversità, che ha sempre preferito l’unità alla divisione e la speranza alla paura. Vedrà senz’altro che i londinesi tengono molto ai propri valori di libertà e di libertà di espressione”.
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