Mai come nel 2016 tanti membri della comunità LGBT sono stati uccisi negli USA, pur non includendo la strage di Orlando.
I numeri, diffusi nelle scorse ore, parlano di 77 membri della comunità LGBT uccisi nel 2016 in seguito ad atti di omofobia, bifobia o transfobia. Escludendo le vittime del Pulse, comunque, si arriva ad una cifra considerevole: 28, superiore del 17% alle 24 vittime del 2015. Una cifra mai toccata prima, mai almeno dal 1997 (da quando cioè viene rilasciato l’annuale report).
La maggioranza delle vittime era nera o ispanica (79%) e il 68% era transessuale. Molti di loro conoscevano gli aguzzini: colleghi di lavoro, vicini o membri della famiglia, tra gli altri.
Melissa Brown, membro del Kansas City Anti-Violence Project, lancia l’allarme: “L’enorme tragedia di Orlando, parallela alle quotidiane violenze e discriminazioni che la comunità LGBT deve affrontare e alle numerose politiche anti-LGBT che stanno prendendo piede, ha creato un clima di terrore e paura senza precedenti”.
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