Vladimir Luxuria, ex parlamentare, non ha dubbi: sul ddl Cirinnà nessun voto segreto, anzi #mettetecilafaccia è l’hashtag con cui poco fa da Twitter ha lanciato l’appello alle Senatrici ed ai Senatori. L’abbiamo intervistata e ci ha parlato anche della polemica sui senatori “malpancisti” che ha coinvolto Gay.it.
“La richiesta del voto segreto è legittima. Qui c’è però un principio di trasparenza, sincerità e soprattutto esigenza di rispondere agli elettori. Noi dobbiamo sapere di che pasta sono fatti i senatori. Nessuno si deve vergognare del proprio voto, anche questo serve ad evitare tutti i giochini che ci potranno essere, dall’una come dall’altra parte”, ci dice senza mezzi termini. “Io credo che togliere il voto segreto non sia una garanzia solo per coloro che sono favorevoli al ddl Cirinnà, ma anche per chi è contrario”, aggiunge. “Io voglio sapere come i Senatori si comportano al Senato”, conclude con molta chiarezza. E riferendosi alla polemica tra Gay.it ed i senatori “malpancisti”, sottolinea: “Il tempo è galantuomo. Sicuramente c’è stato molto nervosismo subito dopo la pubblicazione, però oggi a mente fredda anche chi si era scagliato contro, magari non direttamente ma indirettamente ha applaudito a questa iniziativa”. Vladimir si riferisce all’intervista di oggi su Repubblica di Matteo Orfini, esponente di punta del Partito Democratico, anche lui favorevole al voto palese sul ddl Cirinnà.
Sono contro il voto segreto sul #ddlcirinna al Senato, voglio trasparenza e sincerità. Aiutatemi a chiedere #mettetecilafaccia
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) 25 Gennaio 2016
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