“Trump dimostra di non essere un amico della nostra comunità. È l’opposto”: a dirlo Sarah McBride, segretario nazionale della Human Rights Campaign (HRC), organizzazione LGBT statunitense.
Durante la lunga campagna elettorale del 2016, Donald Trump si è più volte definito un amico della comunità LGBT. Eppure, nei primi mesi di presidenza, la sua politica si è mossa in direzione opposta: all’inizio dell’anno, ad esempio, il Dipartimento di Giustizia americano ha revocato le norme volute dall’amministrazione Obama per la tutela degli studenti transgender nelle scuole del Paese: secondo quella norma le persone potevano scegliere i bagni pubblici in base all’identità di genere e non al sesso.
Nel video in questione, diffuso dalla sopracitata HRC, i bambini transgender rispondono direttamente a Trump. Uno dice: “Un amico si schiera dalla mia parte e mi vuole bene a prescindere da chi io sia”. Un altro, piccolissimo, sussurra: “Un amico vuole che io sia felice”.
Per Sarah McBride “questi bambini sanno cosa significa l’amicizia. Trump, tu non sei nostro amico”.
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