Nonostante ci fosse una concorrenza agguerritissima (in primis Lady Gaga), è stato Sam Smith a portatarsi a casa l’Oscar per Best Original Song con la sua “Writing’s On The Wall“, tratto dalla colonna sonora di 007: Spectre, che aveva già vinto il Golden Globe per la stessa categoria!
Il ragazzo ha all’attivo un solo album, “In The Lonely Hour” (oltre 7 milioni di copie vendute), ma ha già ottenuto grandi riconoscimenti nella sua breve carriera e questo premio è sicuramente il più prestigioso. Nel discorso di ringraziamento, Sam Smith, decisamente dimagrito e con una barba “nuova di zecca”, ne approfitta per dichiarare quanto sia felice del premio ricevuto e dice che, probabilmente, è il primo artista apertamente gay a vincere un Oscar, quindi dedica la statuetta alla comunità LGBT:
Sto qui di fronte a voi, stasera, come un uomo gay fiero di sè e spero tanto che un giorno potremmo stare tutti quanti assieme, nello stesso modo, ma con uguali diritti. Grazie mille!
Sam ha poi ringraziato gli altri colleghi nominati e si è complimentato con Lady Gaga per la sua favolosa performance.
.@samsmithworld wins Best Original Song at the #Oscars! https://t.co/k7617JKFwR pic.twitter.com/8h2lLHT27J
— Perez Hilton (@PerezHilton) February 29, 2016
Qui sotto la canzone vincitrice dell’Oscar, “Writing’s On the Wall“.
Qui l’esibizione live di Writing’s On the Wall di Sam Smith agli Oscars 2016
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Facendo un paragone " con ben altri Paesi" ( quanto ci piace il benaltrismo) , non penso si possa lamentare!