5 stereotipi (all’estero) sui fidanzati italiani

5 stereotipi (all'estero) sui fidanzati italiani - lorencover28 - Gay.it Blog

2203--500x0-2L’altra sera ho invitato un tipo a cena. Nazionalità nord Europa, tendenza biondo Brigitte Nielsen. Per l’occasione, rispolverando le mie qualità di cuoco/Benedetta Parodi, mi sono detto: è ovvio che lui si aspetta da me come minimo una lasagna, essendo italiano, dunque lo stupirò preparando una cena messicana. I miei riferimenti culturali, tipo Barbara Durso e Mara Venier, dicono sempre alla TV che gli uomini bisogna sorprenderli. Dunque ho chiamato una mia amica sudamericana e mi sono fatto spiegare due o tre robette, anche se lei è boliviana e non è mai stata in Messico. Vabbè che c’entra-le dico io- tutti sanno che i burritos non sono messicani, ma statunitensi. La cucina messicana non esiste. O meglio in Europa, la cucina messicana vera non è contemplata. In effetti, una volta sono andato a mangiare in un costosissimo ristorante messicano ‘originale’ a Notting Hill e me pareva de sta al vietnamita talmente non riconoscevo i piatti. Comunque non divaghiamo, decido di fare sta cena messicana: mi studio le ricette su youtube, vado a comprare gli ingredienti, mi guardo un film con Salma Hayek per trovare l’ispirazione, metto in sottofondo la musica di Frida, sto quasi per farmi crescere il monociglio e i baffi, convinto che il mio spasimante-armadio IKEA apprezzerà il mio tentativo di aprirmi al mondo, alla globalizzazione, al transnazionalismo. Soltanto su una cosa non cedo: il vino italiano. Londra è piena di gente che beve vini australiani, dicendo che è una scelta di gusto, quando invece è soltanto dettata dalla povertà.

 

posts-main_54c9f4a2fb5ab96dd70001deAd un certo punto arriva Brigitte Nielsen. L’atmosfera è perfetta. Il cibo mi è venuto bene, la musica è fichissima, ho messo persino le candele. Brigitte Nielsen però non sembra gradire. Con la tipica empatia dei salmoni norvegesi mi dice “Ah, hai cucinato messicano?”. Ha lo sguardo schifato di Marina Ripa di Meana. “Perché non ti piace?” chiedo io con tono minaccioso, avendo speso due ore del mio prezioso tempo a capire come si fa il guacamole. “No, l’adoro. E che mi aspettavo un piatto italiano. Adoro la cucina italiana” dice lui. Ad un tratto comprendo. Questa specie di quinto componente degli Abba non voleva uscire con me, ma con la mia italianità. Ah, Brigitte, mica c’ho scritto sulla fronte “Fratelli La Bufala” o “Rosso Pomodoro”. Mica ti ho chiesto di venirmi a montare un comodino IKEA soltanto perché sei svedese. Insomma, sono sul procinto di fare una sceneggiata napoletana quando lui guardando il vino commenta: “Almeno il vino è italiano”.

 

sandra marcDavanti a cotanti stereotipi mi sono arreso. Il povero Brigitte è solo l’ultimo di una lunga serie di flirt londinesi transnazionali che quando escono con me si aspettano d’un tratto Anna Magnani, Sophia Loren, Monica Bellucci, Nuovo Cinema Paradiso, SANDRA MARCHEGIANO. E così mi ritrovo sempre lì, a cucinare pasta asciutta come se fossi l’ultimo aiuto cuoco di una trattoria per turisti inglesi a Positano. Ma che volete da me, globalità maschile non italiana? Il mondo è pieno di gay italiani che hanno blog di cucina e canali Youtube in cui spiegano come fare la carbonara. Non io. A me piace il sushi, l’humus e i noodles. Mi piace persino il vino rosee come le signore cinquantenni dell’alta-baviera. Sono figlio di una donna femminista che ha passato tutta la sua vita a combattere contro i stereotipi di genere e non finirò a cucinare le tagliatelle al ragù per un marito svedese cresciuto a polpette IKEA.

 

Dopo questo mio sfogo etno-culturale, ho deciso di stilare una lista di cinque stereotipi che i fidanzati stranieri proiettano su di noi italiani:

  1. Gli Italiani sono bravi a far l’amore. Ogni volta che vai a letto ti devi autoconvincere di essere Rocco Siffredi, Rodolfo Valentino, Silvio Berlusconi. Poi magari ti capita quello che ha problemi di prostata e cosa fai finta di essere della Corsica?
  2. Gli Italiani sono infedeli. Questo stereotipo lo deve aver inventato Heidi Klum quando stava con Briatore, dunque la comprendo. Uno che lascia una donna intelligente e stupenda per Elisabetta Gregoraci merita tutto il disprezzo globale.
  3. Gli italiani sono bravi a cucinare. A questo punto proporrei che alla fine del liceo al posto dell’esame di stato ogni studente partecipasse come concorrente ad una puntata di La Prova del Cuoco.
  4. Gli Italiani sono possessivi e gelosi. La gente straniera scambia per gelosia la nostra necessaria attenzione ai dettagli. Se tu caro fidanzato nordico te strusci con tutta la penisola scandinava, forse ti meriti di finire come Aida Yespica che incontra Antonella Elia all’Isola dei Famosi. Io la chiamerei giustizia globale, non gelosia, né tantomeno conflitto culturale, per carità.
  5. Gli Italiani hanno stile. Non è che noi abbiamo stile, è che voi resto del mondo ve vestite na merda. Comunque il mito dell’eleganza italiana poteva essere vero prima che canale cinque mandasse in onda Uomini e Donne. Ho visto troppi jeans coi risvoltini, maglie squadrate e acconciatura da elettrauto di periferia per poter ancora credere nello stile italiano.

Condividi con i tuoi amici

Leggi Anche

Commenta l'articolo

1 commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *