Forte forte forte? Raffa: vai alle Maldive, tra un mese ti perdoneremo

Forte forte forte? Raffa: vai alle Maldive, tra un mese ti perdoneremo - forte forte forte - Gay.it Blog

forte_forte_forte1Questa più che una trashcronaca è un trattato sociologico. Ognuno arriva, infatti, a un punto della sua carriera in cui si espone. In cui scrive i suoi “versetti satanici”. Sì perché se Rushdie è sotto scacco degli islamici da anni, io dopo questo articolo subirò la fatwa gay da qui all’eternità. Preparatevi. Io oggi parlerò male di sua Raffità.
Ma andiamo con ordine. Sono le 21.15 e su Raiuno ci sono uno spagnolo bolso, un tedesco fascinoso e una che strascica le parole che accompagnano un’anziana. No, non è l’inizio di una barzelletta ma la sigla di Forte, Forte, Forte, la cui visione è la nuova minaccia di tutti genitori italiani. I miei vicini di casa verso le 20 gridavano: “eh, no troppo poco mandarti a letto senza cena! Per quello che hai fatto ti meriti la visione di Forte Forte Forte!”. Ah, le nuove generazioni di genitori.
Io comunque voglio concedere una chance e mi concentro sui concorrenti: la prima è Rosa che dice di venire dalle Canarie, in verità sembra che arrivi dalla tangenziale. Dovrebbe fare una roba tipo Burlesque, ma a pensarci bene mia nonna quando sale sulla sedia ha più stile di questa finta spagnola. “Hai fatto delle acrobazie su quella sedia. A tanto talento mi arrendo.” A Raffaè, daje per cortesia! Poi arriva una russa con delle battute così tristi che nemmeno Colorado. Passa anche lei. A questo punto parte una carrellata sui trashissimi, tra cui uno che canta Telephone in versione Katia Ricciarelli. Il migliore fino a questo momento. Eliminato.

forte_forte_forte4Mi sembra che con i concorrenti non ci siamo e mi chiedo se li prelevino il martedì dall’umido di Amici 14 e X Factor 8. Allora passiamo alla giuria: il bono per mancanza di indizi è Philip Plein, stilista, playboy. Dicono che la Merkel ce l’abbia imposto per permetterci di sforare il 3%. Poi c’è Joaquin Cortes, ultimo sex symbol delle neocinquantenni che possono così tranquillamente arrendersi al passare degli anni. Volendo essere buoni ricorda il killer di “Questo non è un paese per vecchi”. Non volendolo essere alcuni hanno affermato che l’unica cosa forte forte forte di questo programma è lo sgabello che deve sorreggerlo (insieme alle spalline in vetro luccicante della Raffa, già fuori moda negli anni ’50). E poi c’è Asia, la meravigliosa Asia. Qualcuno ha scritto che scritturandola pensavano di trovare l’alter ego di Morgan e invece hanno acquistato Ronfo della Melevisione. Asia, piena di talento: attrice, regista, donna bella e dannata, colei che come motivazione per scegliere un concorrente dice: “tu sei un essere vivente” superando di diritto la Tatangelo come miglior giudice ever di un talent. Io consiglio ad Agon Channel di scritturarla con uno show della mattina del tipo “Il buon risveglio di Asia” o già che ci siamo diamo tutto Forte Forte Forte ad Agon e non se ne parli più. Anche se dubito che se lo possa permettere, visto che costa 1 milione (sì avete letto bene 1 milione di Euro) a puntata. E Asia dice a un concorrente: “ti vedremo per le prossime 10 puntate”. Come sei ottimista cara, ho la sensazione che qua non si arrivi a mangiare la colomba.

forte_forte_forte2E anche se la tentazione di andare a vedere la maratona del “Boss delle cerimonie” su Real Time è forte forte forte, per spirito giornalistico decido di andare oltre e la serata prosegue tra un crossover sfigatissimo con Federica di “The Voice”, una con un microfono nero ad archetto (che amica diciamocelo, quello solo se sei Britney e canti in playback a Las Vegas), una che imita la Carrà e sembra Amadeus, una che fa Umbrella mentre Rihanna decide di lanciarle un terra-aria dalle Barbados, una scenografia che pare una serranda con le luci e dei residuati di Maria che (a parte il bonissimo sempre Pasquale di Nuzzo) dovrebbero ormai aver capito che l’unico trampolino di lancio per il quale sono pronti è verso Calzedonia. Dietro a un bancone.
Poi arriva il momento topico, epocale. Quello che Selvaggia Lucarelli ha definito “il più imbarazzante della storia della tv”. Praticamente sono stati scelti 40 “talenti” o pseudo tali. Ora vanno ridotti a 14. E in che modo? Raffaella (mentre loro cantano una nenia da offertorio del tipo “ce la farò come un gabbiano quando cerca un nido”) passa tra di loro e li sfiora: eliminandoli e nel contempo rubandogli la giovinezza.
Un corto circuito epocale che qualcuno ha definito come “Pippo Baudo meets Papa Boys meets Charles Manson”. Io non ce l’ho più fatta. Stanotte ho sognato l’Angelo della Morte che vagava per il girone degli artisti esclusi cantando “ce la farò” a cappella.

forte_forte_forte3Mi sembra il momento della chiosa: arriva per tutte il momento in cui bisogna dargliela su. In cui è giusto godersi la pensione e passarsi i pomeriggi ai videopoker di quartiere. In cui le epoche finiscono. Ecco Raffa, ascoltami: ora ci siamo. Perché già con “The voice” e “Amore” quel programma sulle adozioni a distanza scricchiolavi. Per evitare poi di ricordare la caduta di stile della checchina che cantava e tu “ah, ma sei maschio?” mentre ridevi di gusto. Che poco stile. Ora però c’è il baratro. Fai un disco ogni tanto, un’apparizione da star quale sei o torna fare le fagiolate o le sorprese di Carramba. Scappa alle Maldive o anche solo a Chivasso. Ma lascia quello scempio al suo destino. E giuro che tra un mese ti avremo, a fatica, perdonato anche questa.
Sempre tuo Matty.

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5 commenti

  1. Capito qui per caso ed é la prima volta. Ma… Io ti adoro! Tralasciando che sono d’accordo con quanto hai scritto mi piace il tuo stile. Ho sorriso per tutto il tempo e a volte ho anche riso. Raramente mi capita!

  2. Non ce l’hai più fatta??? Ma già hai fatto un’impresa a resistere tanto! Io ho mollato dopo trenta secondi (trenta secondi d’orologio!). Mi è bastato vedere Asia Argento alla prima inquadratura per cambiare di corsa canale!

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