Si sono presentati in 15.000 ai provini.
Sono arrivati in 100 davanti ai giudici.
in 20 hanno conquistato il posto in cucina.
E ora sono rimasti in tre. Tre somari, tre briganti come la celebre canzone degli indimenticabili Franco Franchi e Ciccio Ingrassia: Almo, Enrica, Federico.
Chi sarà il nuovo Masterchef? Enrica finalmente vincerà qualcosa? Almo si sarà lavato i capelli? Qualcuno la smetterà di dire che questa è la svolta della loro vita? Io comunque chiaramente ho un mio preferito: Leonardo Di Caprio, spero che almeno qui trionfi.
Per fare capire ai concorrenti cosa li attende in caso di vittoria mostrano le pseudo copertine dei loro futuri libri. Ovviamente sono copertine posticce aggiunte su tutti gli invenduti del libro dell’avvocato. E sono talmente brutte che ti fanno venire voglia di comprare il libro della Parodi. E ho detto tutto. Io comprerei solo quello di Rachida che si intitolerebbe indubbiamente “il diavolo veste Masterchef”.

Comunque si parte per la prima prova: mistery box a tema libero. Fate un po’ come cazzo ve pare. Vince Almo col piatto “incontro a metà strada” nonostante qualche remora dei giudici “non è il massimo aggiungere un grasso ad un altro grasso”.. pensa che è quello che mi chiedo io quando vado alle feste bear al cassero.
Parte avvantaggiato con l’invention test di oggi, il cui tema è l’osteria. In questo caso io penso al tagliere con salumi e formaggi mentre i piatti che devono cucinare alla fine sono: Almo le sarde in saor, Federico i tortelli di zucca, Enrica la trippa risottata.

E qui conosciamo una nuova idola: colei che vorremmo come nuova giudice l’anno prossimo. La signora Miriam dell’osteria La buca di Zibello. Nell’insegnare i tortelli ne combina di ogni: ruba gli amaretti, insulta Barbieri perché non raccoglie le briciole quando fa la “fontana” per fare la pasta, e se la prende con Federico, reo di non ascoltarla a sufficienza. “Non mi guarda e non mi sente come tutti gli uomini”. Lei ha vinto. E’ la nostra Betty White. La propongo per uno spin off: Masterchef over 70 con giudici insieme a lei Wilma De Angelis e il “Magnagatti” Bigazzi.
Comunque non ce la fa a portare il suo Federico alla vittoria: trionfa ancora Almo e il piatto peggiore è quello di Enrica. Deve lasciarci ad un passo dalla vittoria.

Giunge il momento della finalissima. Tornano tutti gli ex concorrenti e i parenti dei finalisti. Rachida vestita da Pulcino Pio si candida a partecipare a project runway. Alberto si presenta come il sarto di Panama: tutto in bianco con Ray-Ban e sigaro. Un figo pazzesco. Almo ci presenta la moglie e ci conferma che indubbiamente frequentano lo stesso parrucchiere e Barbieri probabilmente è andato da lui a cotonarsi per il galà.

Almo e Federico devono scegliere due aiutanti. Il primo sceglie Enrica e il secondo che già vive d’ansia sceglie Eleonora che ha ormai più tic di Lino Banfi in “Vieni avanti cretino”.
Entrambi hanno presentato ai giudici tre diversi menù dai quali devono poi scegliere. Di Almo decidono di provare la “fregola sarda in guazzetto di frutti di mare”, il “petto d’anatra Canette De Barberie con salsa di ciliegie e foie gras” e come dolce “budino di fragole al pepe bianco e pepe di Sichuan”. Federico invece dovrà cimentarsi in: “gamberi d’Oneglia all’aglio rosso e fagiolina del Trasimeno”, “polpo all’orientale” e la “composta di limoni di Amalfi con crema allo yogurt, menta e basilico”.

Almo convince nel primo piatto. Sul secondo è una sostanziale parità, mentre per il dolce trionfa Federico. E’ una gara all’ultima caloria e a vincere è… non lo sapranno ora. Anzi probabilmente mai, perché le riprese sono finite tipo a luglio e loro stanno aspettando da allora di sapere chi ha vinto i 100.000 euro.
Si sposta tutto ai Magazzini Generali non per una grande festa gay di chiusura ma per la proclamazione in diretta del vincitore, sperando che qualche concorrente preso dalla tensione (che nemmeno ai tempi di “chi ha ucciso Laura Palmer?” o “Chi ha sparato a JR?”) non dia fuoco a tutto prima.

La diretta è una tragedia: tempi che nemmeno alla recita di terza elementare di mio nipote, con circa una parola pronunciata ogni quarto d’ora come ai tempi del Sanremo dei “figli di” Insomma è tutto talmente elettrizzante che si spera che i concorrenti quando arrivano facciano almeno la fiancata della macchina per dare un po’ di brio. Insomma come bruciare tre mesi di programma in 10 minuti.

Rachida si è fatta tenere il tavolo sulla balconata e beve un gin tonic con Bastianich e io mi immagino la finale dello scorso anno se fosse stata fatta così con l’avvocato ricoperto di pomodori. Sarebbero stati bei minuti.
Comunque il momento è arrivato (con una roba trash come il battito riciclato da “chi vuole essere milionario”): vince Federico, che è la nuova Arisa con il suo stesso entusiasmo, colui che ha sempre giocato in attacco, sperimentato e osato. Ciao Almo tu vai ed insegna agli angeli ad indossare dei foulard improbabili.

E intanto voi iscrivetevi ai provini per la quarta edizione e ricordatevi: la prossima Rachida potreste essere voi.