Pechino Express è ricominciato: esplode Grindr in Ecuador

Pechino Express è ricominciato: esplode Grindr in Ecuador - pechino nuovomondo - Gay.it Blog

pechino_nuovomondo1Si ricomincia miei cari. La prima frescura ci ha appena attanagliato e le produzioni queer hanno già preso il via come una mostra del cinema qualsiasi. Giovedì partirà X Factor con la rinnovata giuria, mentre ora andiamo a narrarvi del big comeback di Pechino Express: arrivato alla quarta edizione sottotitolata “Nuovo Mondo”. Tutta la comunità omosessuale è in subbuglio: Costantino ha fatto un videomessaggio nel quale esorta tutti a riporre i vibratori e a spegnere Grindr. Un mio amico ha avuto questo abbordaggio su Romeo: “Quando ci vediamo?”. “Quando vuoi”. “Stasera?”. CIOÈ NON GUARDA PECHINO! Ignora, elimina, blocca, anatema della marchesa. Io, dall’ansia, ho cominciato a chiedere passaggi per strada a tutti gridando: PLIS PLIS MAI FREND ITS COMPETISCIO GO GO.

 

Basta pensare al sesso! Stasera parte #pechinoexpress

Un video pubblicato da Costantino della Gherardesca (@costantinodellagherardesca) in data: 7 Set 2015 alle ore 07:24 PDT

 

pechino_grindrQuesta volta si cambia meta: girato ormai l’Oriente in lungo e in largo ci si dedica all’America Latina. Si parte da Quito in Ecuador. E se Pechino Express ci ha abituato a rompere gli stereotipi lo fa anche in questa meravigliosa città: infatti dopo 5 minuti non abbiamo ancora visto nessuno grigliare. Come è possibile?
Ma cominciamo a parlare delle coppie che ci hanno colpito di più: i primi che mi stupiscono (ovviamente in maniera non positiva) sono “Gli illuminati”. Il figlio di Albano sembra Franchino del film Fantozzi, quello di Enrico Ruggeri sembra un profugo con i dread. Mi manca già Eva Grimaldi: meno male che la sua erede sia già sulla rampa di lancio. La amabile Paola Barale è infatti in gara, insieme al grande Luca Tommassini. Sono “gli Artisti”. Su di lui lancerei già il primo drinking game della serata. Tutte le volte che verrà detto “Luca ha lavorato con Madonna” o verrà mostrata una foto della stessa toccherà un gin lemon.

Un mio più personale va anche ai compagni. E non solo perché di Scialpi o Shalpi o Shalpy, pettinato come Amelia la strega che ammalia, ho timore perché è rinomata la sua propensione all’avvocato facile. Ma perché su di lui il web si è scatenato. Quello che amo di più è il fotomontaggio di lui nella versione Taylor di Beautiful. #separatiallanascita
pechino_nuovomondo3Per la serie eterosessualimancoapagarne arrivano gli antipodi: il creatore de “le perle di Pinna” e i suo personal trainer. Il primo è sardo ma parla il dialetto gay di Milano, il secondo è il classico che su Grindr scrive “MASCxMASC”.
Che a questo punto viene da pensare che se l’avessero fatto in Padania sarebbe stata un’edizione epocale. Tutta questa varia umanità a chiedere ospitalità nel varesotto o a casa di Salvini, lì sì che sarebbe stata una grande gara.

Peraltro ancora lunga quindi avremo ancora modo di dire cattiverie nei loro confronti ma non posso esimermi dal raccontare la prima sfida epocale di questa edizione: perché se in Italia si parla della cosiddetta “teoria gender” come il male del millennio, in Ecuador è tradizione prendere un Gesù Cristo e vestirlo che manco Barbie Drag Queen o come se fosse Britney a Las Vegas ogni sera. Una storia fantastica ed allucinante allo stesso tempo, soprattutto per come si percula un culto religioso in prima serata sulla Rai. Forse la luce in fondo al tunnel c’è. I concorrenti, infatti, dovranno trovare l’outfit adatto e poi portare il buon Gesù travestito in cima al vulcano ecuadoriano dove Costantino li attenderà.

pechino_nuovomondo2La Barale riassume tutto al meglio: “Ecco ci mancava pure un bambino sul groppone”. Nel frattempo Yari assume sempre di più le sembianze di Gigi Marzullo e ci racconta che ha solo il 65% dei polmoni. Che voglio dire: il figlio di Al Bano che ha dei problemi ai polmoni è come se il figlio di Rocco Siffredi avesse dei problemi… ecco lì. Ma alla blasfemia non c’è limite: Scialpi o Shalpi o Shalpy decapita Gesù Bambino e lo rompe che manco Lisa Fusco. Una roba che mò se la scorda la benedizione del Papa. Una coppia di gay che distrugge un Gesù su Raidue. Vette mai toccate e che vanno ad aggiungersi alle pietre miliari insieme alla Marchesa che cade in acqua e alla donna che rutta in faccia alla Grimaldi. Comunque “i Compagni” non rimangono divinamente impuniti: arrivano ultimi e come punizione devono portarsi dietro la signora Hermana Maria, una predicatrice che speriamo non venga mai a sapere che i due giacciono insieme in maniera non convenzionale.

pechino_nuovomondo4Ma questo è solo l’inizio di una lunga serie di accadimenti che si dipaneranno in 10 puntate. Tipo “le Professoresse” e “le Persiane”. Le due coppie di donne, si odiano: finiranno a lanciarsi piegaciglia come se non ci fosse un domani? Quando mischieranno le coppie troveremo la Barale e la figlia della Muti insieme in camporella? Riuscirà Pinna ad essere più partecipativo della bambola frantumata di Scialpi?
Lo scopriremo nelle prossime puntate quando magari vedremo se questo superbo show riacquisterà un po’ quello spirito che lo rendeva veramente unico: quell’essere gay friendly ma un po’ ammiccante e non un reality ambientato domenica al Borgo.
A domani!

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