Bentornati cari che non lasciate (come tutti avremmo voluto fare) ma anzi raddoppiate e vi dedicate a continuare a vedere The Voice of Suor Cristina non uno ma ben due giorni alla settimana, felici come il momento in cui Veronica Lario va alle poste a ritirare l’assegno di mantenimento.

E a proposito di Cristina vorrei ricordare agli autori che se continuate ad usarla così andrete tutti all’inferno, un po’ come i costumisti di Piero Pelù che ancora si ostinano a mettergli i leggins.

Dicevamo doppia puntata di The Voice. Le ultime battles nella puntata di mercoledì. Per ricordare alcuni dati rilevanti penso alla battaglia tra Federica e Stefano che si sfidano sulle note di “Bad” di Michael Jackson, che non vorrei dimenticare mai nemmeno nella versione “fat” del mitico Weird Al Yankovic. Che dire di questa sfida? Diciamo che se il buon Michael fosse ancora vivo sarebbe scappato a rifugiarsi nella sua camera iperbarica. io concludo con un enorme saluto a Laura Scimone. Torna presto.

Vorrei anche raccontare di Angela contro Valeria: cara Mia Martini, perdonale. Non sanno quelle che fanno quando urlano le tue meravigliose suppliche disperate d’amore fino a far scoppiare la giugulare. Qui Piccolo uomo sembra arrangiata da Shakira. Non si può sentire. Comunque a quanto pare piacciono gli urli. Se sentissero me quando disquisisco con mio marito, penso che potrei arrivare diritto in finale.

Altre piccole annotazioni sparse di queste ultime battles:
– non dimentichiamoci che la nostra Loredana nazionale Bertè porta gli shorts di jeans da molto prima di Rihanna e per questo si merita un applauso.
– La gonna con le righe orizzontali se sei anche solo un etto più grassa di Olivia non funzionano.
– Fabio Troiano era così scarso che adesso Federico Russo, nonostante parli un po’ come un giostraio, sembra pronto per gli Emmy.
– Mi è venuta voglia di fare tanta plin plin dopo aver visto tutta quell’acqua Rocchetta piazzata in ogni luogo e in ogni lago, mentre ahimè WeChat non ce la può proprio fare.

Comunque The Voice per l’appunto è continuato anche giovedì e dopo blind, steal, coach, battles, stanno arrivando i knock out che oltre a far eliminare le ciofeche che hanno fatto passare inavvertitamente negli show passati, decideranno finalmente chi andrà ai live e potrà rischiare di avere lo stesso strepitoso successo di Veronica De Simone, mentre io continuerò a vagheggiare sul fatto che la mia vita sarà completa solo con i mezzi-guantini bianchi di Raffaella.

Raffaella stessa che racconta a Vittoria l’importanza della sincerità. Lei “Voglio cantare come Tina Turner!” Raffa: “Non ce la farai mai!” L’unica cosa sensata praticamente di queste due puntate. Federica invece si cimenta su “A chi mi dice” dei Blue. La canzone più inflazionata della storia mondiale dei talent. Quella che quando la cantano fanno l’espressione simil Barbara D’urso. Io sono molto indeciso. E non sapendo quale scegliere per non sbagliare manderei via entrambe. E passa Federica che potrà tornare a piangere disperata nella sua cameretta.

La prima che mi piace è Angela, proprio perché non urla come se fosse in travaglio. Ovviamente il discorso d’esordio è: “ti sei impegnata tanto, sei bravissima” che significa sei eliminata. Spesso non si distingue l’essere energici con l’essere sguaiati. Peccato non poter spingere di nuovo il pulsante e rigirarsi vorticosamente sulla poltrona manco si fosse nel cartone Tazmania.

E’ la sera comunque degli stupri alle canzoni di Beyoncè. Come Claudia. Che canta Halo. Ed è uguale a Beyoncè. Gli manca soltanto la voce e il fisico. Intanto rumors dicono che Suor Cristina stia celebrando direttamente nel backstage il funerale del suo avversario mentre nel frattempo arriva Gianna che sembra un po’ la vecchia cantante dei Matia Bazar, quella con gli occhi ribaltati. Gianna canta sempre a piedi scalzi perché “i piedi a contatto col suolo mi danno energia”…tesoro mio ma il plexiglass che energia ti dà? Dai ben, trova 10 minuti per andare al mercato a comprarti un paio di ciabatte. E poi c’è Andrea Azzurra che grida più o meno quanto un’adolescente quando vede nei messaggi il visualizzato senza risposta.

Poi c è la sfida Nicki Minaj vs. La ragazza scout, che è Benedetta colei che vinse io Canto qualche anno fa e che ora ha 17 anni portati meravigliosamente. Se fossimo nel 1922. Diciamo che avrebbe fatto bene a mentire sulla sua età. Canta “Ti vorrei sollevare”… anche io vorrei farlo. Di peso. Fuori dallo studio.

Poi arriva il momento tanto atteso. Entra in gara lei: Suor Cristina. E tutti gli altri hanno pronta la faccia da dead woman walking. J.Ax sceglie Benedetta Giovagnini che per quanto Benedetta, nulla può contro una suora. Ahimè lei non canta Like a virgin. Ma Hero. Certo è che se proprio doveva scegliere Mariah poteva cantare “Thank God I found you”. Di Suor Cristina mi piacciono due cose: le consorelle groupie a cui mi auguro presto affidino un reality show e il fatto che per scaramanzia non ha mai cambiato abito: ha ancora quello delle blind audition. DI Benedetta che dire: amore, solo la Pausini può vestirsi tutta oro. E sai benissimo che hai le stesse possibilità di passare che ha Luca Giurato di dire uno scioglilingua per bene. E infatti torna a casa.

L’unica nostra speranza rimane in Simone del team Carrà. Che si presenta con una protesi oro sulla spalla in omaggio alla Carrà e da vera diva quale è canta Applause. Dicono che dopo questa esibizione Lady Gaga si sia rivolta a Giovanardi. Io non ci credo. Per me sei toppissimo. Ma ahimè non ce la fai. Una delusione dopo l’altra.

Spegniamo mesti ma prima ci saluta Emma Marrone dalla pubblicità dell’Eurovision Song Contest: “Quest’anno Copenaghen sarà la mia città!” Ecco. Sapete almeno dove non andare in vacanza le prossime settimane.

Noi ci vediamo mercoledì con i secondi knock out!