X-Factor: la #trashcronaca della prima puntata

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X-Factor-1-1Buongiorno cari fans della trashcronaca. Puntuale come la prima influenza stagionale, come la muta del cane che ti riempie casa di peli in ogni luogo e in ogni lago, X factor è tornato e con lui un parterre di giudici degno del miglior talent bulgaro mai esistito. Torna, dopo il successo dell’anno scorso Capitan Fedez, torna il buon Mika, colui che parla l’italiano meglio del 90% dei nostri connazionali. Ritorna dopo un anno d’assenza il buon Elio, quello che aveva detto “io a un talent mai più” e arriva invece Skyn, giusta come non mai che si presenta alla conferenza stampa di lancio del programma a manina con la fidanzata.

L’inizio del programma è folgorante: tutti e 4 cantano e suonano sulle note i Wild Boys dei Duran Duran, i superospiti della puntata. Ed è subito 1984 a pogare minorenni nelle disco al sabato pomeriggio. Bisogna però non perdere mai le capacità di giudizio e non dimenticarsi che dopo un tot di puntate dopo un prequel del genere una volta hanno vinto Michele-Bravi-chi o Matteo Becucci.

Entra il buon Catellan per dare il via al cerimoniere ed è subito il gioco: di che colore è la sua giacchetta? Viola e blu o bianco e oro? A me sembra del colore del collo dei piccioni. Ma andiamo a dare un rapido sguardo a tutti i concorrenti.

X-Factor-1-2ENRICA: ricciolino simil Irene Fargo nel 1994 e buon inizio: ha infatti stonato alla prima nota emessa cantando “Heaven” di Emeli Sandè. Enrica, ascolta tua madre: l’unica strada per te è quella del puttan pop.

X-Factor-1-3EVA: Per inciso è un uomo. Evidentemente la teoria del gender sta contaminando anche X Factor. Esordisce dicendo: “mi ha lasciato una ragazza e ho scritto subito una canzone”. Beh, Eva sei veramente originale. Così come chi ti ha vestito come Leonardo DiCaprio in Titanic. Anche qui non ci siamo. Anche perchè non hanno ancora capito che vogliamo un pop arrogante, truzzo e prepotente.

X-Factor-1-4DAVIDE: Eccolo, il superfreak trasferitosi a Londra per vivere di musica. La sua esibizione mi ha fatto pensare a due cose: 1) Chissa come sta la caviglia di Tommassini 2) che la cosa più bella è stata la pubblicità di Veneta Cucine apparsa sul finale.

Nel frattempo Elio ha scoperto i social: dice che si dedicherà a twitter, facebook, Instagram. Giusta chiosa di Cattelan: all’ottava puntata arriviamo a Grindr. Noi non aspettiamo altro che il suo profilo “maschio per maschio”

X-Factor-1-5Il primo dei gruppo di Fedez sono i LANDLORD: In casa mia è stata subito poesia. “Vorrei farmi il 75% dei Landlord. Vela butto lì. Sperando me lo buttino lì anche loro” ha detto qualcuno del gruppo d’ascolto tra l’ilarità generale. Il restante 25% è una Noemi un po’ meno caciarona che canta “Iris” dei Goo Goo Dolls e per me è subito io adolescente che “and i give up forever to touch you cuz i know that you feel me somehow” sulla smemoranda. Comunque abbastanza deludenti anche loro. Se continua così, è meglio che facciano come il Grande Fratello che fa entrare nuovi concorrenti in corsa.

X-Factor-1-6Meno male che arriva il mio amato LUCA: 16 anni, una proprietà pazzesca della lingua inglese, sopracciglia depilate e una fidanzata a cui dirà presto “Ciao Agnese, care cose” Speriamo che cantando la canzone di Kygo non finisca nella rete del dimenticatoio commerciale con Omi, Alvaro Soler e Petite Meller. Quelli insomma da una botta e via.
La più convincente della prima manche pare essere MARGHERITA: colei che canta ingoiando coriandoli cantando la versione Dexter di Every breath you take. Esperimento riuscito perché riesce a far decollare un brano che tutti hanno amato, ma rifatto senza il gusto acre della nostalgia che rende tutto un po’ agèè.
Il pubblico sentenzia: il primo ad andare al ballottaggio per mancanza di voti è Eva. Nel frattempo ci consoliamo con i Duran Duran, tornati alla grande e per me è sempre #teamjohnTaylor, quel figaccione.

Parte la seconda manche e si comincia a fare sul serio.

X-Factor-1-7Comincia la mitica ELEONORA a cui speriamo non abbiano dato qualche canzone da pianobar conciandola come Chiara Galiazzo. Sì perché Eleonora è una creatura mitologica, metà Gabriella Ferri e metà Vasco Rossi quando era in botta. A me fa impazzire perché toglie quella patina fastidiosa da talent infiocchettato e ha la faccia di chi attraversa col rosso e si sente punk. Per me è il sì di quest’anno.

X-Factor-1-8Arrivano gli URBAN STRANGERS: Sono i favoriti perché se lo meritano anche se sembrano Maculay Calkin e Renzi jr! Bravi e sono già al terzo posto su Itunes.
LEONARDO: E’ un altro dei miei favoriti: soprattutto perché la sua genesi è stata: “Non piango mai” Audizioni: lacrime Bootcamp: lacrime Homevisit: lacrime. Bravissimo e ho amato la coreografia con le mani che spuntano dal buio. Luca Tommassini si deve fatto ispirare dalle dark di qualche localaccio, rendendole poesia.

X-Factor-1-9MASSIMILIANO: Ecco direi che, comunque vada, Massimiliano lo teniamo presente per la prossima stagione di “il contadino cerca moglie” di superSimo. Non era la canzone sua, secondo me e mi sopraggiunge alla mente: “siete provinciali, da dove venite?” “dall’Ecuador!” “siete provinciali!” detto da Mara Maionchi ai Farias.

X-Factor-1-10A chiudere i gruppi sono i MOSEEK: la cui cantante è chiaramente Ciottolina dei Flintstones! Ho amato molto lo storytelling della band on the road che s’è consumata di gavetta, di fame e di orcamadoska, ma secondo me quello sarà il destino a cui presto torneranno.

X-Factor-1-11Ultimo è il buon GIOSADA: Che carino è carino, rock è rock. Ma amore mio, se tua sorella è notaio, lascia perdere la musica e fatti mantenere da lei. Ci guadagni, fidati.
Massimiliano è il secondo, previsto nominato ed è il primo ad uscire tra la gioia di un pubblico che è vitale come me il lunedì mattina!

Il livello quest’anno scarseggia, attendiamo le prossime puntate per vedere i miglioramenti perché ricordiamoci che “crederci sempre, arrendersi mai!”

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