Non è un coming out classico, come forse qualcuno si aspettava, ma alla fine la cantantessa Carmen Consoli ha ammesso che potrebbe innamorarsi di una donna.
In una lunga intervista ad A, il settimanale diretto da Maria Latella, la catanese incredibilmente sexy nella sua camicetta bianca rispode a domande su quegli argomenti che in un’intervista segnano lo spartiacque e ci fanno capire subito chi abbiamo di fronte: moralista o open minded? Il dubbio, in questo caso, è subito fugato. «Potrei innamorarmi di una donna – dice Carmen ad Aldo della Vecchia che la intervista – Essere etero o no per me non conta». Ci vuole poco e la discussione si sposta sul sesso verso il quale la Consoli dice chiaramente di non avere frenesie. «Sono single – spiega – anche se mi piacerebbe incontrare una persona con cui condividere, però non voglio forzare la mano. Non ho la frenesia dell’accoppiamento, per cui preferisco aspettare. Mal che vada, c’è sempre il fai da te. In questo senso a me il bricolage piace molto».
E il Carmen-pensiero sdogana anche la masturbazione femminile, se ce ne fosse ancora bisogno (forse sì, quanto meno sui media main stream).
Spiazzante? Cruda? Provocatrice e trasgressiva? Probabilmente trasparente e la trasparenza mette sempre in imbarazzo chi se la trova davanti. Complice dell’atteggiamento libero di Carmen nei confronti della sessualità, probabilmente, anche l’educazione ricevuta e la famiglia nella quale è cresciuta che lei stessa racconta così: «Sono cresciuta in una famiglia molto aperta, e credo che questo abbia influito tanto e si avverta. Quand’ero piccola, tra i migliori amici di mamma e papà c’era una coppia di uomini, e nessuno ha mai fatto commenti. Per me, che un uomo ami un uomo o una donna, e viceversa, è uguale. Adesso si tende molto a fare questa distinzione, come se la sessualità fosse la cosa più importante per definire un individuo. penso che sia arrivato il momento di smetterla, perché è soltanto ghettizzazione inutile».
E il fiume di lava bollente continua a scorrere, durante l’intervista, travolgendo altri luoghi comuni e pensieri rassicuranti. A proposito delle droghe, ad esempio, sulle quali Carmen dichiara: «Non sono una grande amante delle canne e delle droghe in genere, però sono favorevole. Oguno fa ciò che vuole e il fatto che ci sia una legge che ne vieta l’utilizzio non impedisce certo che le droghe ci siano. Sono dell’idea di legalizzarle, liberalizzarle, metterle a disposizione di tutti, perché interromperebbe un traffico illecito che è alla base di tanti altri mali. In generale le droghe non mi piacciono, perché non amo ciò che può alterare il mio controllo: ho visto persone che fanno uso di cocaina diventare aggressive».
Open minded, dicevamo, da non confondere con libertina, perché Carmen ci tiene a precisare: «Non l’ho mai data per ottenere qualcosa, sono sempre andata avanti per la mia strada, ho studiato tanto, metto sempre molta passione in tutto ciò che faccio». Precisazione doverosa, in tempi come quelli che viviamo…
E infine, come spesso accade nelle interviste, i progetti per il futuro. Un figlio? «Ci penso – ammette -. Se succederà, mi auguro di diventare mamma di un figlio gay».
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