Una conversazione su una chat gay sufficiente a indurlo a fidarsi, poi l’incontro e, infine, l’aggressione a coltellate. E’ questo uno dei possibili scenari che la polizia sta valutando come causa del grave ferimento di un uomo di 41 anni di Roma che adesso si trova in prognosi riservata presso l’ospedale San Camillo dove ha subito un delicato intervento. L’uomo è arrivato in ospedale con un pomone perforato da una coltellata inferta dal suo misterioso aggressore e non si sarebbe salvato che non avesse avuto la forza, poco dopo il ferimento, di chiamare un amico e chiedere aiuto.
I paramedici del 118 che sono intervenuti lunedì scorso nell’appartamento dell’uomo, in zona Garbatella, lo hanno trovato riverso in una pozza di sangue e non più in grado di parlare per via della ferita e dell’emorragia.
Gli inquirenti si stanno muovendo in tutte le direzioni per venire a capo di quello che finora si presenta come un mistero, ma l’ipotesi dell’incontro nato da una conoscenza fatta su una chat gay non è da escludere. Come riporta il Messaggero, infatti, la vittima si era collegata proprio ad una chat gay sulla quale avrebbe potuto conoscere il suo futuro aggressore. Ipotesi che non cozza con quella della rapina corroborata dalle condizioni in cui è stata trovata la casa, completamente sottosopra. L’aggressore, infatti, avrebbe potuto abbordare l’uomo in chat e poi essersi fatto invitare a casa sua per rapinarlo. La scientifica, adesso, sta analizzando tutta la casa alla ricerca di una traccia anche organica che possa aiutare gli inquirenti a risalire all’identità del misterioso aggressore.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.