Idem e Boldrini al Palermo Pride: “Sì a diritti, combattere omofobia”

La presidente della Camera e la ministra per le Pari Opportunità presenti dell'evento che dà il via alla settimana del Pride nazionale di Palermo: "Senza diritti non c'è sviluppo"

Idem e Boldrini al Palermo Pride: "Sì a diritti, combattere omofobia" - boldrini idem paBASE 1 - Gay.it
4 min. di lettura
Laura Boldrini (a sinistra) e Josefa Idem (a destra)

Laura Boldrini (a sinistra) e Josefa Idem (a destra)

Una standing ovation ha accolto oggi l’arrivo della Presidente della Camera Laura Boldrini e della Ministra delle Pari Opportunità Josefa Idem al convegno sui diritti delle persone LGBT che dà il via alle attività del Palermo Pride.
In una sala affollatissima, la terza carica dello Stato e la rappresentante del governo hanno ribadito il loro impegno a favore dei diritti di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali.
“Nessuno ha il diritto di ridicolizzare il nostro impegno – ha sottolineato Laura Boldrini -. Non sono pagliacciate, ma vedo persone che si confrontano su un argomento molto importante”. “Siamo qui oggi per parlare di diritti. Diritti negati, e troppo spesso violati, sulla base dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere – ha continuato -. E’ di poche settimane fa la pubblicazione di un importante studio dell’Agenzia europea per i Diritti fondamentali, dalla quale emerge che il 47% delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender che vivono nei Paesi membri dell’Unione europea ha subito discriminazioni o abusi nei dodici mesi precedenti il sondaggio. Una su quattro è stata aggredita fisicamente o ha rischiato di esserlo. E solo una persona LGBT su cinque ha sporto denuncia per le violenze subite”.
La presidente della Camera si è poi spinta parlare di coppie e famiglia.

Un momento dell'intervento di Josefa Idem

Un momento dell’intervento di Josefa Idem

“Devo fare una considerazione amara: la politica, in tema di diritti, avrebbe il compito di fare da apripista – ha dichiarato -. E, invece, troppo spesso si muove in ritardo, a rimorchio delle scelte che una società matura reclama. Dobbiamo promuovere la discussione sulle leggi a tutela dei diritti delle coppie omosessuali. L’Europa non ci chiede solo politiche di rigore fiscale, non ci chiede solo austerità. L’Europa ci chiede anche di ampliare lo spettro dei diritti riconosciuti, ma non c’è la stessa fretta su questo punto”. E poi un accenno a chi contrappone la tutela della cosiddetta famiglia tradizionale ai diritti delle coppie omosessuali. “Sostenere i diritti degli omosessuali non può e non deve essere in alcun modo contrapposto al sostegno verso la famiglia, la cui centralità non è assolutamente in discussione – ha dichiarato la presidente Boldrini -. Rafforzare le politiche a sostegno della famiglia è un’esigenza che sento forte. Tanto più in un momento in cui la crisi economica colpisce duramente. Ma questo non mi impedisce di ribadire la necessità di vedere rispettati anche i diritti delle comunità LGBT. Insomma, riconoscere diritti a chi non ne ha non significa toglierne agli altri”. Infine ha sottolineato come la questione dei diritti riguardi quelli delle persone lgbt, ma anche quelli delle donne, dei migranti e delle altre minoranze. “E’ un pacchetto unico: si chiama ‘pacchetto diritti’ – ha spiegato -. Perché, diciamoci la verità, l’omofobo, il maschilista e il razzista sono figli della stessa sottocultura alimentata dal pregiudizio. Perché i diversi tipi di discriminazione finiscono per sommarsi, creando una spirale di marginalizzazione e di esclusione sociale. (…) Ogni singolo atto di discriminazione ed ogni singola solitudine non sono semplicemente una offesa per la persona che ne è vittima, ma sono soprattutto il segno insopportabile di una sconfitta delle stesse istituzioni e di tutta la società”.
Alla domanda di un giornalista riguardo alle adozioni gay, poi, la Presidente Boldrini ha risposto: “Penso che bisogna gradualmente cominciare, credo però che anche su questo la società italiana sia più pronta e più matura di quanto sia la politica”.

Laura Boldrini (a sinistra) e Josefa Idem (a destra) con Titti De Simone, presidente del comitato Palermo Pride

Laura Boldrini (a sinistra) e Josefa Idem (a destra) con Titti De Simone, presidente del comitato Palermo Pride

La ministra Idem nel suo intervento ha garantito impegno sul DDL per le unioni civili e sull’estensione della Legge Mancino perché includa anche l’omofobia. “Sono qui per portare un segnale concreto di attenzione del governo – ha esordito la campionessa di canoa -. Diritti ed economia non sono due temi in concorrenza: mi dicono ti occupi dei gay mentre il paese ha tutti questi problemi? E io ho risposto: E allora? Anzi me ne occupo a maggior ragione. non permetterò che la questione dei diritti passi in secondo piano. Anche perché la crescita economica è minacciata dove non ci sono diritti”. “I diritti non possono avere colore politico e per questo mi impegnerò per la presentazione di un disegno di legge per le unioni civili che tanti cittadini continuano giustamente a chiedere – ha affermato la ministra che ha poi commentato le polemiche sulle presunte ostentazioni del Pride -. Che male c’è a far vedere che si è orgogliosi della propria identità’ Penso che non ci sia nulla di cui vergognarsi. Io penso che il Pride sia invece un’occasione per tutti di riflessione sul tema dei diritti e un’occasione di crescita per il paese”. “Dobbiamo intanto affrontare il problema dell omofobia – ha concluso Idem – ma propongo anche l’estensione della legge Mancino-Reale alle persone omosessuali”.

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando

Al convegno, che si è svolto ai Cantieri Culturali della Zisa, sede del Pride Park, erano presenti anche il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore regionale al Turismo Michela Stancheris in rappresentanza del governo regionale.
“Oggi è un momento in cui si respira cittadinanza – ha esordito il primo cittadino -, celebriamo l’inizio di un evento che per noi rappresenta una nuova tappa verso la candidatura di Palermo a Capitale europea della cultura, perché la nostra città è anche luogo di libertà e uguaglianza; luogo di affermazione e promozione di diritti”. ” Ecco perché – ha aggiunto – siamo orgogliosi del fatto che da pochi giorni anche Palermo abbia, con un voto a larga maggioranza del Consiglio comunale, approvato il Registro delle Unioni civili. Sappiamo che la strada per l’affermazione dei diritti di tutti e tutte è ancora lunga, ma la presenza oggi del presidente della Camera e della ministra per le pari opportunità accanto alla Regione e all’Unar, è un grande incoraggiamento ad andare avanti”.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Justin Bieber Jaden Smith

Il video del corpo a corpo d’amore tra Justin Bieber e Jaden Smith infiamma gli animi e scatena gli omofobi

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Vincenzo Schettini tra coming out e amore: "Francesco mi completa, è la mia metà" (VIDEO) - Vincenzo Schettini - Gay.it

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse, Verissimo

Nicholas Borgogni e Giovanni Tesse: il loro rapporto dopo Amici 23

Culture - Luca Diana 23.4.24
Atlete trans svantaggiate rispetto a quelle cisgender, i risultati di uno studio - Lia Thomas foto - Gay.it

Atlete trans svantaggiate rispetto a quelle cisgender, i risultati di uno studio

Corpi - Francesca Di Feo 24.4.24
Priscilla

Priscilla, 30 anni dopo arriva il sequel della Regina del Deserto

Cinema - Redazione 22.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

tuscia pride 2024, 1 giugno a viterbo

Tuscia Pride 2024: a Viterbo sabato 1° giugno

News - Redazione 29.3.24
Napoli Pride 2024 il 29 giugno - Napoli Pride - Gay.it

Napoli Pride 2024 il 29 giugno

News - Redazione 21.12.23
fvg pride 2024, a lignano sabbiadoro il 31 agosto

FVG Pride 2024: a Lignano Sabbiadoro il 31 agosto

News - Redazione 27.3.24
rivolta pride 2024, il 6 luglio a bologna

Rivolta Pride 2024: a Bologna sabato 6 luglio

News - Redazione 2.3.24
siracusa pride 2024, sabato 8 giugno

Siracusa Pride 2024: sabato 8 giugno

News - Redazione 30.3.24
pavia pride 2024, sabato 1 giugno

Pavia Pride 2024: sabato 1° giugno

News - Redazione 4.4.24
Sardegna Pride 2024 il 22 Giugno a Cagliari

Sardegna Pride 2024: sabato 29 giugno a Cagliari

News - Redazione 26.2.24
aosta pride 2024, 12 ottobre

Aosta Pride 2024: il 12 ottobre

News - Redazione 15.1.24