Pensionato socievole ma sostanzialmente solo chiede che tipo di compagnia può fare: omo per la quale ha tendenza o etero come esteriormente appare? Posso fare il comingout alla mia età (70 anni)?
panteranera
Carissimo panteranera,
la richiesta e la tematica che presenti, ravviva un mio pensiero e una riflessione che da un po’ di tempo mi ritrovo a fare: quella che spesso l’anzianità, con le sue problematiche ma anche le sue risorse, è messa da parte, poco considerata all’interno della società e ancor meno dentro la comunità gay. Non so bene quando si debba considerare anziana una persona, oggi lo stile di vita di un certo tipo, il benessere, ecc. conducono ad una vita lunga – in Italia in particolare siamo la popolazione più longeva d’Europa. Tuttavia, specie nella realtà omosessuale, attività e spazi ad hoc non sono molto presenti, direi carenti.
Dalle poche righe, scrivi di essere socievole, e questo fa sì, probabilmente, che tu possa avere e continuare a costruirti relazioni amicali e/o affettive senza grandi problemi.
Ma veniamo alla tua richiesta: compagnia etero o omo? La trovo poco chiara… non riesco a comprendere se quel che scrivi: “come esteriormente appare” e cioè, sembrerebbe che alludi comunque un compagno gay. Se fosse etero non credo sia particolarmente diverso se il tuo obiettivo primario è la COMPAGNIA! Certamente se sarà gay la condivisione e le esigenze comuni faciliterebbero tante situazioni sociali e relazionali.
In entrambi i casi, e generalmente, se ci si ritrova soli ad una certa età, per varie vicissitudini (che conosco personalmente) allora cosa fare? Bisogna rimboccarsi le maniche e non smettere mai di cercare benessere, affettività, compagnia, amici, stimoli per crescere e gratificare i propri bisogni. Fare progetti realizzabili e concreti è fondamentale per non spegnersi in una mentalità geriatrica-assistenziale! Chissà se da uno stimolo come il tuo non possano nascere punti di aggregazione sociale per “maturi”… come si suol dire in chat?
Poi sul coming out credo che valga la pensa considerarlo sempre come una possibilità da valutare di volta in volta tenendo presenti vantaggi e svantaggi. Certo che aprirsi ed essere liberi di testimoniarsi, di raccontarsi senza veli, significhi avere e instaurare relazioni più autentiche e questo, credo, sia uno dei “segreti” per costruire rapporti sani, nutrienti e… duraturi.
Ti faccio tanti auguri di cuore e, per chi volesse scambiare opinioni e attivarsi in merito può contattarmi: aiutoga@aiutogay.it
Maurizio Palomba
In LEO
di Maurizio Palomba
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.